L’Italia di Spalletti a Euro2024: 3-5-2, blocco Inter e jolly Fabbian | FOTO

Il 3-5-2 potrebbe rappresentare il modulo perfetto per l'Italia di Luciano Spalletti a Euro2024: interpreti e possibile 11

CalcioWeb

Si avvicina l’appuntamento con Euro2024 in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania. L’Italia è stata inserita nel girone con Spagna, Croazia e Albania ed è considerata di diritto la favorita al primo posto dopo il trionfo di Euro 2021. Il passaggio del turno è d’obbligo per diversi motivi: l’Italia è campione d’Europa in carica, è formata da calciatori forti e nel corso delle ultime competizioni ha sempre raggiunto almeno i quarti di finale. A Euro 2016 si è fermata ai quarti di finale contro la Germania ai calci di rigore, a Euro 2012 è stata sconfitta in finale dalla Spagna, a Euro2008 si è fermata ancora una volta ai quarti contro la Spagna.

L’Italia di Spalletti: 3-5-2, blocco Inter e una sorpresa

L’arrivo in panchina di Luciano Spalletti al posto di Roberto Mancini ha permesso alla squadra di ricompattarsi e soprattutto staccare il pass a Euro2024. Nelle prime partite della sua gestione il tecnico ex Napoli si è affidato al 4-3-3 per continuare il compito svolto da Mancini e ripercorrere i successi sulla panchina del Napoli. La stagione in corso ‘rischia’ però di ribaltare ogni tipo di gerarchia e il cambio di modulo è un’ipotesi da prendere in considerazione.

Come? Attraverso il modello Inter. La squadra di Simone Inzaghi è diventata una macchina perfetta e tanti interpreti sono italiani: Darmian, Acerbi, Bastoni, Dimarco, Barella e Frattesi. Vi ricordate il blocco Juventus con Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci? Adesso è l’Inter il punto di riferimento del calcio italiano.

In porta spazio a Gigio Donnarumma con due riserve di grande qualità come Vicario e Provedel. In difesa in campo le certezze Acerbi-Bastoni, più Romagnoli in grado di completare il reparto al meglio. Le alternative Gatti, Buongiorno e Biraghi sono comunque di livello. Sulla linea di centrocampo altri quattro punti di riferimento dell’Inter: Darmian, Barella, Frattesi e Dimarco. A completare il reparto Jorginho, ancora in grado di garantire qualità. L’alternativa sulla destra si chiama Di Lorenzo (la stagione in corso non è stata entusiasmante), sulla sinistra Spinazzola. Centrali Pellegrini, Bonaventura, Locatelli, Cristante e la sorpresa Fabbian. Il centrocampista del Bologna è una delle sorprese più belle in Serie A, è un giovane emergente e merita una possibilità anche in Nazionale. La coppia d’attacco più affidabile sembra quella formata da Raspadori e Chiesa. Poi tantissime alternative: Retegui e Scamacca come prime punte, poi Orsolini (protagonista di un grande rendimento nel Bologna e in risalita nelle gerarchie). Senza dimenticare El Shaarawy, Politano, Berardi, Zaccagni e Zaniolo.

Le soluzioni in attacco per Luciano Spalletti sono tantissime, le certezze di meno. Al contrario il centrocampo è ben attrezzato in ogni zona del campo grazie alla capacità degli interpreti di garantire qualità (Jorginho e Locatelli), corsa e gol (Frattesi, Bonaventura, Fabbian) e forza (Barella e Cristante).

Italia 3-5-2

La variante 4-3-3

Il 4-3-3 è comunque una soluzione importante anche a partita in corso. Darmian e Dimarco sono in grado di garantire una buona copertura anche in fase difensiva e la coppia di centrali Acerbi-Bastoni è in grado di blindare la porta di Donnarumma. Il centrocampo a 3 è una certezza con il trio Frattesi-Jorginho-Barella in grado di sposarsi al meglio. L’attacco a 3 potrebbe garantire maggiore imprevedibilità ma le gerarchie non sono ancora chiare. Uno dei calciatori più in forma è Riccardo Orsolini del Bologna (scatenato con gol e assist), poi Chiesa (chiamato a tornare in formato-Nazionale dopo i problemi con Allegri) e infine Raspadori. Italia 4-3-3

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