Juventus, nubi sul futuro di Allegri: “in questo momento non firmerei niente”

Il tecnico Massimiliano Allegri in conferenza stampa: le indicazioni sul futuro dell'allenatore bianconero

CalcioWeb

Vietato sbagliare. Dopo appena 2 punti in 4 partite, la Juventus si prepara a tornare in campo per la sfida della 26ª giornata del campionato di Serie A. La squadra di Massimiliano Allegri dovrà vedersela contro il Frosinone, una squadra in lotta per la retrocessione ma comunque insidiosa.

“E’ stata una buona settimana, come accadeva anche prima. Abbiamo lavorato bene: nel calcio ci sono periodi più difficili, succede. Domenica abbiamo l’obiettivo di tornare a vincere contro una squadra complicata, che crea. Non cambieremo modulo difensivo, continueremo a quattro. Alcaraz domani potrebbe giocare, devo ancora decidere quando. Sassuolo, Verona e Bologna sono state partite simili, “spaccate” in due: noi dobbiamo essere più compatti e ordinati in gare del genere, in cui può succedere di tutto”. 

Sulle ultime prestazioni: “sono convinto che questa ultima fase ci sia servita: ho passato momenti del genere altre volte, dobbiamo concentrarci sui tre mesi davanti a noi, con il principale obiettivo di raggiungere la qualificazione in Champions League. La stagione è ancora lunga. Domani andrà in campo la formazione migliore per battere il Frosinone, ma le partite si giocano in 16. Non eravamo fenomeni un mese e mezzo fa, non siamo “brocchi” adesso. Ogni fase dev’essere un’opportunità di crescita”. 

“Accettiamo le critiche, bisogna avere le spalle larghe e continuare a lavorare. Non c’è stato nessun crollo di certezze, con Inter e Udinese abbiamo fatto buone partite, sabato scorso no, siamo stati frenetici, quindi dobbiamo tornare a essere solidi”. 

“Per la corsa Champions ci sono tante squadre coinvolte. Rabiot? E’ il motore della squadra, a livello fisico e tecnico, da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più In futuro lavoreremo per mettere più giocatori offensivi in campo; il tema, più che il modulo, è lavorare bene in campo. Per esempio, non va assolutamente bene aver preso ultimamente 5 gol”. 

Allegri sul futuro

“Per me allenare è amore e passione, lo è sempre stato, soprattutto nella Juventus, dopo tanti anni. Sento molta responsabilità, abbiamo iniziato un nuovo progetto quando sono tornato: quando sei alla Juventus c’è sempre l’ambizione di vincere, è normale. La percezione è che i 9 Scudetti di fila fossero “normali”, ma la nostra storia ci insegna che già vincerne 3 di fila non è facile. In questo momento non firmerei niente, perché ho un contratto”.

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