Serie A, Casini allo scoperto: dalle riforme alla giornata di campionato all’estero

La Serie A valuta le novità sui campionati italiani: le ultime indicazioni del presidente Casini

CalcioWeb

La Serie A studia le riforme e si preannunciano novità interessanti in tutte le categorie. “L’assemblea ha approvato il documento per riformare il calcio italiano. Ma prima ci sono le infrastrutture, che sono l’urgenza. Italia ’90 è stato l’ultimo investimento, sbagliato, sugli stadi.

Non c’è stata la capacità, da parte della Serie A, di impiegare le risorse che c’erano sulle infrastrutture. Meglio demolire e ricostruire che tenere qualcosa di non aggiornabile, senza riferimenti a San Siro. Bisogna avere stadi che siano attrattivi tutto l’anno: ci sono stadi che possono offrire questo, ma tanti no”. Sono le dichiarazioni del presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, nel suo intervento al convegno ‘Osservatorio valore sport’ organizzato da The European House Ambrosetti.

“Gli stadi devono essere luoghi di inclusione, tecnologia, efficientamento energetico: purtroppo siamo molto indietro su questo. La Serie A non chiede soldi o finanziamenti sugli stadi, ma che ci siano norme che non impediscano alla Serie A di creare ricchezza”, aggiunge Casini.

Una giornata all’estero?

“E’ un’ipotesi vecchia. La Liga spagnola lo fa da 10 anni, è ancora più vecchia se parliamo dell’Nba. Ci sono sport che costruiscono l’esportazione del prodotto anche così, ma per il calcio è molto complicato, oltre al fatto che i tifosi perderebbero una giornata”. Sono invece le dichiarazioni di Casini in merito alla possibilità di disputare una giornata del campionato italiano all’estero. “La comparazione è alla base di ogni miglioramento, ma non facciamo trapianti senza considerare il contesto. L’esperienza fuori si può valutare”. 

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