Bergomi nella bufera: “ha spinto un dirigente”, squalificato 20 giorni

Beppe Bergomi nella bufera per un episodio su un campo dilettantistico giovanile: le accuse all'ex calciatore

CalcioWeb

Beppe Bergomi, ex calciatore e attualmente commentatore Sky, è stato squalificato per 20 giorni dopo una lite su un campo dilettantistico giovanile. L’ex Inter è allenatore di una squadra giovanile lombarda e secondo il giudice sportivo “ha spinto un dirigente avversario”. 

I fatti risalgono al 3 marzo scorso durante la sconfitta della sua squadra, l’Accademia Internazionale, contro l’Alcione. Le due squadre sono amiche ma il clima si è infiammato dopo un gol annullato. Poi il gesto di Bergomi: “ammonito durante la gara, al termine della stessa veniva inibito per aver spintonato un dirigente avversario”, si legge nel referto.

Beppe Bergomi
Foto di Riccardo Antimiani / Ansa

La versione di Bergomi

Contattato da ‘Repubblica’, Beppe Bergomi ha dichiarato: “io non ho spinto nessuno”. Al Giorno, invece, aveva detto: “voglio scusarmi per quel che è successo, e lo faccio verso tutti coloro i quali mi conoscono, i miei ragazzi, il ragazzo con cui ho avuto una discussione.

Ho sbagliato e non mi tiro indietro dalle mie responsabilità anche perché in tanti anni che alleno è la seconda espulsione, la prima in campionati dilettantistici giovanili. Nella precedente occasione si trattava di una finale Beretti con l’Inter”.

Il comunicato dell’Alcione

Tutto chiarito per  il presidente dell’Alcione, Montini. “Vero, sono amareggiato per quanto successo domenica ma Beppe Bergomi era e rimane un amico e un uomo di grandi valori morali. Insieme a Franco Baresi lo indico sempre come esempio a tutti i ragazzi dell’Alcione e se c’è stata mancanza di rispetto da parte di un nostro ragazzo me ne dispiaccio e chiedo scusa a nome di tutta la società. Personalmente ho seguito il finale di partita a pochi metri da Beppe e devo raccontare un aneddoto: dopo una decisione arbitrale contraria Beppe ha avuto una parola offensiva verso l’arbitro ma accortosi che erano vicini 2 ragazzini ad assistere alla partita si è avvicinato scusandosi per quanto detto. Al fischio finale ci siamo salutati e poi ho visto che si dirigeva in direzione della nostra panchina ed è successo quel che è successo…. Acqua passata, per noi rimarrà sempre il benvenuto”, si legge sulla pagina Facebook.

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