Cartellino blu, dalla Fifa un ‘cartellino rosso’? La posizione di Infantino

Gianni Infantino interviene sulla questione relativa all'introduzione del cartellino blu nel calcio: la posizione della Fifa è netta

CalcioWeb

Sono molto felice di essere tornato in Scozia per la 138a riunione generale annuale dell’International Football Association Board (The IFAB), l’organizzazione che stabilisce le leggi del gioco. È un posto fantastico, un paese bellissimo – un paese del Calcio – e non vedo l’ora che arrivi l’incontro di sabato mattina“. Si è espresso così su su Instagram il presidente della Fifa Gianni Infantino.

Il volto di riferimento del calcio mondiale ha poi poi commentato l’eventualità dell’introduzione del cartellino blu nel calcio: “in vista dell’incontro, sia chiaro: è un cartellino rosso all’idea dei cartellini ‘blu’. Non ci saranno cartellini blu usati a livello èlite. Questo è un argomento per noi inesistente, e la FIFA è completamente contraria ai cartellini blu”.

Commozione cerebrale nel calcio: niente sostituzioni temporanee

“Inoltre – ha concluso il capo del Calcio mondiale – poiché teniamo alla salute dei giocatori, non introdurremo sostituti temporanei per la commozione cerebrale.

La commozione cerebrale è un argomento importante per noi: abbiamo investito molti soldi, quindi abbiamo esperienza in questo settore che prima non avevamo. I medici dicono che è semplicemente impossibile in pochi minuti determinare se c’è stata una commozione cerebrale e se la commozione è grave o meno. Ecco perché, in caso di sospetta commozione cerebrale, il giocatore deve essere sostituito. Se vuoi preoccuparti della salute del giocatore, allora il giocatore deve uscire e deve entrare un altro giocatore. Fine della storia“.

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