Catania-Padova a porte chiuse? La decisione dopo gli scontri della gara d’andata

La decisione del giudice sportivo in merito a Catania-Padova, gara di ritorno della finale di Coppa Italia di Serie C

CalcioWeb

Sono ancora nella memoria di tutti le immagini incresciose degli scontri avvenuti durante Padova-Catania, gara di andata della finale di Coppa Italia di Serie C. I tifosi etnei sono riusciti a sfondare i cancelli del proprio settore riversandosi in quello avversario e in campo, lanciando fumogeni e venendo a contatto con la tifoseria avversaria e la polizia.

Scontro finale Coppa Italia Serie C: Catania-Padova si gioca a porte chiuse

In merito a quanto accaduto nella gara di andata, il Giudice Sportivo ha disposto che la gara di ritorno della finale di Coppa Italia di Serie C fra Catania e Padova si giocherà a porte chiuse. Niente tifosi al “Massimino” il prossimo 2 aprile. Un vero peccato, sarebbe stata una splendida cornice per una partita che, in virtù del 2-1 dell’andata, è ancora aperta a ogni risultato. Ma per colpa di alcuni ‘tifosi’ ci sarà il vuoto sugli spalti.

Il Padova dovrà pagare 5000 euro per il lancio dei fumogeni da parte dei suoi tifosi, il Catania 10.000 euro per il comportamento dei propri sostenitori.

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