Chi era Joe Barone, il braccio destro di Commisso: la Fiorentina, il Viola Park e il colpo Ribery

La vita di Joe Barone, il dirigente della Fiorentina morto dopo un malore: vero punto di riferimento alla Fiorentina

CalcioWeb

E’ morto all’età di 57 anni Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. Il dirigente era stato colpito da malore prima della partita del campionato di Serie A contro l’Atalanta e le condizioni sono apparse subito gravi. Il dirigente è stato trasferito subito in terapia intensiva, operato e le sue funzioni vitali supportate dalle macchine.

Nel pomeriggio di martedì 19 marzo la notizia della morte. Lascia la moglie Camilla, che lo ha seguito a Firenze, ed i quattro figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella.

Joe Barone
Foto di Matteo Bazzi / Ansa

La vita di Joe Barone

Nato a Pozzallo il 20 marzo del 1966, all’età di 8 anni si trasferisce con la famiglia a Brooklyn. Dopo gli studi economici lavora in diverse banche Usa, dove incontra Rocco Commisso, che gli affida subito ruoli operativi in Mediacom.

Già nella prima esperienza calcistica del presidente viola, aveva assunto la carica di vicepresidente dei NewYork Cosmos. Nel 2019 torna in Italia, dopo l’acquisto della Fiorentina. Diventa subito direttore generale e di fatto era lui a gestire il club, per nome e per conto del suo presidente.

La Fiorentina torna ad alti livelli. Arriva la realizzazione del Viola Park, recentemente inaugurato, di cui si è occupato in prima persona. Protagonista anche sul fronte mercato in particolar modo con l’arrivo di un talento come Ribery e anche dell’allenatore Vincenzo Italiano.

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