Henry condanna il gesto di D’Aversa: “una testata non si può giustificare”

L'attaccante del Verona Henry commenta sui social il momento di tensione con l'allenatore D'Aversa

CalcioWeb

La partita Lecce-Verona di Serie A ha scatenato il caso. La sfida si è conclusa con il risultato di 0-1, ma la gara è salita alla ribalta per la tensione nel finale. Il tecnico D’Aversa ha colpito l’attaccante Henry e il gesto è stato condannato anche dalla società di casa. Il tecnico rischia adesso l’esonero.

Subito dopo la partita si sono registrate tante reazioni e lo stesso allenatore ha pubblicato un messaggio social. In serata è arrivato anche il messaggio di Henry.

Il post social

“Parto col dire che mi voglio scusare con i miei compagni e con i tifosi. Mi scuso per aver reagito, con le parole, alle tante provocazioni vissute sul campo oggi, fatto comprensibile in una sfida con una simile posta in palio. Ma questo non giustifica, e non potrà mai giustificare, il ricevere una testata quando hai già preso la strada degli spogliatoi, felice per i tre punti guadagnati”. E’ il messaggio su Instagram di Thomas Henry.

“Conosco Gendrey da 15 anni, ero il suo allenatore quando aveva 15 anni e non oserei mai provocare qualcuno che oggi considera un fratello. E aver ricevuto il rosso come reazione, sempre e solo verbale, a una testata, mi lascia ancora più amareggiato per non poter aiutare i miei compagni domenica prossima”, ha aggiunto l’attaccante del Verona.

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