Il Napoli si inginocchia in campo: il gesto di solidarietà a Juan Jesus

Il Napoli si inginocchia prima della sfida con l'Atalanta. Il gesto di solidarietà a Juan Jesus dopo l'assoluzione di Acerbi

CalcioWeb

Il Napoli ha incassato una brutta sconfitta oggi nell’anticipo della 30ª giornata di Serie A, cedendo 3-0 all’Atalanta davanti al pubblico del Maradona.

Ad inizio match, i giocatori del club partenopeo hanno dimostrato tutta la loro vicinanza a Juan Jesus, dopo quanto accaduto con Acerbi in nella sfida con l’Inter, nonostante l’assoluzione del calciatore nerazzurro.

Una protesta silenziosa, quella dei giocatori titolari e delle riserve del Napoli che si sono inginocchiati prima della partita contro l’Atalanta che ha rispolverato il rito del ‘taking the knee’ contro il razzismo.

Stavolta il gesto, fatto significativamente mentre risuonava l’inno della Serie A, voleva essere di solidarietà con Juan Jesus dopo l’assoluzione di Francesco Acerbi per le presunte offese razziste che avrebbe rivolto al difensore brasiliano. Anche il pubblico dello stadio Maradona è stato coinvolto con lo speaker che ha invitato a urlare ‘No al razzismo‘ mentre in precedenza l’attore Marco D’Amore, affiancato dal baby-attaccante azzurro del 2009 Mohamed Mane Siek, aveva letto un manifesto contro le discriminazioni avvertendo che “non è più tempo della noncuranza“: “Napoli, fai sentire la tua voce senza paura. Diciamo no al razzismo“.

Condividi