Nella giornata di ieri Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della Lazio. L’ormai ex tecnico biancoceleste, viste le difficoltà nell’ambiente e il rapporto con una parte della rosa ormai deteriorato, complice una serie di risultati negativi e gli obiettivi stagionali ben lontani dalla realizzazione, ha preferito dare le dimissioni che la Lazio, nella giornata odierna, ha fatto sapere di aver accettato. La squadra è stata affidata al vice Martusciello in attesa di capire cosa fare per il futuro.
Dimissioni Maurizio Sarri: il comunicato della Lazio
La nota ufficiale della Lazio: “la S.S. Lazio rende noto che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per i traguardi raggiunti e per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. Contestualmente, il Club comunica di aver deciso di affidare la guida tecnica a Giovanni Martusciello“.
Nuovo allenatore Lazio: tutti i nomi per il dopo Sarri
Diversi i nomi che stanno circolando in queste ore per il ruolo di nuovo allenatore della Lazio. Inizialmente si era parlato di Tommaso Rocchi, attuale allenatore dell’under 14 biancoceleste: la prospettiva è quella di fare un percorso come quello di Simone Inzaghi, ma la situazione è ben più complessa di quella alla quale si è approcciato Inzaghi e ci sono dei dubbi sull’adattamento improvviso di Rocchi alla Serie A.
Miroslav Klose, ex attaccante amatissimo dalle parti di Formello, ha collaborato con Joachim Low nella nazionale tedesca e nella stagione 2020-2021 ha fatto il vice di Flick al Bayern Monaco, ma non ha mai allenato una prima squadra: ieri, a Barcellona come opinionista per la gara contro il Napoli, ha dichiarato di essere pronto anche per un contratto fino a giugno. Meno quotato il profilo di Parolo che sta completando il corso da allenatore UEFA Pro.
I nomi caldi sono tre, due dalla Serie A e uno dall’estero. In ambito italiano Gilardino e Palladino sono i profili più interessanti: ‘Gila’ ha quasi portato alla salvezza il Genoa neopromosso praticamente senza mai rischia nulla, la sua squadra è compatta e ha messo in difficoltà tutte le big; Palladino è alla seconda stagione di buon livello con il Monza che galleggia a metà classifica, gioca un calcio propositivo e fa crescere giovani talenti interessanti. Entrambi arriverebbero però a fine stagione.
Chi potrebbe arrivare subito è, invece, Igor Tudor. Tecnico decisamente più pragmatico, un sergente abile nel compattare le proprie squadre, già visto in Italia con il Verona, Tudor è stato vicino al Napoli, ma le scarse garanzie per il futuro lo hanno fatto desistere. La voglia di tornare in Serie A c’è, la Lazio avrebbe tutto l’interesse nel provare a salvare l’attuale stagione, magari provando a raggiungere l’Europa, per poi ripartire dalla prossima stagione con 10 gare (quelle attualmente mancanti al termine della Serie A) di rodaggio già effettuato, pronti per una stagione all’altezza delle ambizioni dei capitolini.