Il presidente dell’Aia allontana le polemiche: “Var strumento straordinario”

Continuano le discussione nel calcio sul fronte Var: il presidente dell'Aia mette le cose in chiaro

CalcioWeb

Le ultime giornate del campionato di Serie A sono state condizionate dalle polemiche arbitrali e si è alzato un vero e proprio polverone soprattutto dopo Lazio-Milan. Il Var continua a dimostrarsi uno strumento straordinario grazie alla capacità di ridurre al minimo gli errori.

“Ci vuole una maggiore registrazione tra il Var e l’arbitro in campo? Io ho sempre detto che il Var è un’occasione straordinaria: se noi guardiamo ai tempi addietro, quando arbitravo io trent’anni fa, gli errori sono diminuiti del novanta percento, quindi la tecnologia ci aiuta a sbagliare meno.

Adesso c’è un grande dibattito sulle varie interpretazioni e ognuno dice la sua e il bello del calcio è anche questo, però secondo me il Var è uno strumento che se messo a regime, anche perché ci vuole un certo equilibrio anche nella gestione delle immagini, porta benefici a tutto il mondo del calcio”. Sono le dichiarazioni del presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, a margine dell’annuncio del vincitore del Premio Bearzot alla sede della Federcalcio.

La comunicazione tra arbitri e media

“Credo che la comunicazione in questo momento sia aperta, se addirittura c’è una trasmissione che analizza in maniera straordinaria, rispetto al passato, gli episodi della domenica calcistica in tempo reale. Dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo che è super partes e quindi dobbiamo essere attenti anche al tipo di comunicazione che trasmettiamo”, ha concluso il numero uno dell’Aia.

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