Problema stadi in Italia, Abodi: “norma per snellire le procedure”

L'Italia deve fare i conti con i problemi degli impianti: le dichiarazioni di Malagò e Abodi

CalcioWeb

Tante società di calcio sono in contatto per la realizzazione di stadi moderni o ristrutturazioni in grado di regalare ai club importanti risorse economiche. Le varie procedure potrebbero però richiedere tempi molto lunghi. “Io sono favorevolissimo a un commissario per gli stadi ma voglio leggere molto bene cosa può fare, a chi risponde, chi è, voglio capire se è un tecnico o un politico, perché in caso del secondo ascolta quello che dice il partito”. Sono le dichiarazioni del presidente del Coni Giovanni Malagò a margine della tavola rotonda ‘Sostenibilità e lealtà sportiva’ organizzata dal Salone d’onore del Coni dall’associazione Davide Astori.

“Non siamo mai arrivati a un punto così basso, ma il problema è che, pur essendo arrivati al punto più basso su queste tematiche, non siamo mai stati così in alto nei risultati sportivi. Quando vado in giro il mondo sportivo internazionale mi chiede come abbiamo fatto, a nostro modo abbiamo creato un’eccellenza sportiva”, ha concluso.

L’analisi di Abodi sugli impianti in Italia

“Siamo il paese più arretrato per quanto riguarda gli stadi di calcio, ma io sono abituato a pensare che i momenti negativi sono anche momenti di opportunità, per questo parlai di un commissario per gli stadi”. Sono invece le parole del ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi.

“Serve una modalità che metta tutti nelle stesse condizioni nei rapporti istituzionali e negli iter amministrativi. Serve anche una norma che consente di snellire le procedure”. 

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