Quante giornate rischia D’Aversa? La certezza della squalifica e il precedente di Favarin

Il tecnico D'Aversa rischia una stangata dopo il brutto episodio con l'attaccante Henry al fischio finale di Lecce-Verona

CalcioWeb

Momenti di follia al fischio finale di Lecce-Hellas Verona, sfida importantissima per la zona salvezza nel campionato di Serie A e il tecnico D’Aversa rischia una lunga squalifica. La gara del ‘Via del Mare’ valevole per la 28ª giornata del massimo torneo italiano si è conclusa sul risultato di 0-1 con un gol realizzato da Folorunsho. La situazione di classifica del Lecce è sempre più delicata: il vantaggio sul terz’ultimo posto è di appena un punto e il rischio retrocessione è sempre più concreto.

Al fischio finale si sono verificati episodi da condannare: l’attaccante Henry ha manifestato momenti di grande nervosismo, poi il gesto della testata dell’allenatore D’Aversa nei confronti dell’avversario. Il Lecce ha subito condannato il gesto del suo allenatore e in mattinata è arrivato l’esonero.

“E’ stata la tensione, l’adrenalina”, ha spiegato D’Aversa. “Non l’ho colpito, abbiamo solo fatto testa a testa”, ha ribadito l’allenatore ex Lecce.

Henry D'Aversa
Foto Ansa

I precedenti

Roberto D’Aversa rischia una lunga squalifica ed i precedenti non sono favorevoli, ovviamente considerando le situazioni completamente diverse. I riferimenti sono al calcione rifilato da Silvio Baldini del Catania a Mimmo Di Carlo del Parma, al dito nell’occhio di Mourinho al viceallenatore del Barcellona Tito Villanova e la stretta di mano da wrestling di Tuchel a Conte.

Il precedente impareggiabile è quello di Delio Rossi alla Fiorentina. Dopo la sostituzione Ljajic dice qualcosa al tecnico e lo applaude ironicamente. L’allenatore perde le staffe e si scaglia contro il calciatore e rifila una serie di pugni. In quel caso l’allenatore fu squalificato tre mesi.

Infine l’episodio di Giancarlo Favarin, allenatore della Lucchese, a gennaio 2019. Il tecnico colpì con una testata un tesserato avversario e in quel caso il giudice sportivo lo squalificò fino al 30 giugno dello stesso anno. D’Aversa, quindi, rischia una squalifica almeno fino al termine della stagione. Di sicuro non sarà scontata da allenatore del Lecce, visto l’esonero odierno ufficializzato dalla dirigenza.

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