Gli spaghetti ed il talento nascosto: chi è Holger Rune, carriera e curiosità dell’avversario di Sinner

Carriera, curiosità e risultati di Holger Rune: tutto sull'avversario di Jannik Sinner ai quarti di finale del Masters 1000 di Monte-Carlo
CalcioWeb

Sono ufficialmente iniziati i quarti di finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. In campo adesso si stanno sfidando Tsitsipas e Khachanov, ma una volta terminato questo match l’attenzione sarà tutta su Sinner-Rune.

Alle ATP Finals di Torino l’azzurro numero 2 al mondo era riuscito a superare il rivale danese, ma proprio a Monte-Carlo, lo scorso anno, fu Rune a far fuori Sinner, in semifinale. L’altoatesino, dunque, andrà a caccia del riscatto. Conosciamo meglio Holge Rune.

Chi è Rune

Rune è nato il 29 aprile 2003 a Gentofte, in Danimarca, appena sei giorni prima dalla nascita dell’altra stella Next Gen, Carlos Alcaraz. Il suo nome completo è Holger Vitus Nodskov Rune. Suo padre si chiama Anders, la madre Aneke e ha una sorella di nome Alma.

Rune ha iniziato a giocare a tennis a sei anni, seguendo le orme della sorella e il suo primo idolo è stato Rafa Nadal, “ma quando è passato al numero 2 della classifica, da allora è stato Roger Federer“.

Il tiro preferito del danese è il dritto, il torneo è il Roland Garros e la città del tour è Parigi e ama giocare sia su terra che su cemento.

Amante anche del calcio, il giocatore preferito di Rune è Cristiano Ronaldo. Elenca James Bond come il suo eroe, supereroe e film preferito ed il suo attore preferito è Daniel Craig, mentre la serie tv del cuore è Prison Break.

Ama mangiare gli spaghetti alla bolognese e il gelato e sembra avere un talento segreto, la giocoleria. Quando andava a scuola la sua materia preferita era lo spagnolo e di sè riconosce che la dedizione è la sua migliore qualità, mentre la pigrizia la peggiore.

La carriera di Rune

L’ex junior numero 1 al mondo è entrato nella Top 100 a gennaio 2022, nella Top 50 a maggio 2022 e nella Top 10 a novembre 2022, diventando il danese con il punteggio più alto nella storia del ranking ATP dal 1973. Ha raggiunto il quarto posto in carriera nell’agosto 2023.

Ha conquistato il titolo ATP Masters 1000 di Parigi del 2022, battendo in finale Djokovic all’età di 19 anni diventando il primo giocatore dall’inizio dell’ATP Tour nel 1990 a ottenere 5 vittorie nella Top-10 in un evento diverso dalle Nitto ATP Finals.

Nel 2022 è diventato il primo danese a raggiungere i quarti di finale del Roland Garros. È tornato poi ai quarti di finale al Roland Garros nel 2023 e poi ai quarti di finale a Wimbledon.

Ha conquistato il 5° titolo Challenger della carriera a Sanremo 2022 e nello stesso giorno ha vinto la partita delle qualificazioni al Masters 1000 di Monte-Carlo.