Un ‘Redolfi‘ a Mantova. Stiamo parlando di Alex, difensore classe 1994, protagonista di un rendimento eccezionale nel campionato di Serie C Girone A. La squadra di Davide Possanzini è stata interprete di una cavalcata impressionante: dalle prospettive di una stagione tranquilla con ‘vista’ playoff, la squadra si è ritrovata in lotta per la promozione diretta fino all’apoteosi del pareggio del Padova contro il Lumezzane.
I numeri del Mantova non hanno bisogno di grosse presentazioni: in 35 partite la squadra di Possanzini ha collezionato 79 punti frutto di 24 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. L’attacco è una macchina da gol: sono 67 i gol realizzati, addirittura +11 sul secondo attacco della Triestina e +18 sul Padova che occupa la seconda posizione in classifica. Il Mantova può vantare anche la miglior difesa: in 35 partite ha subito appena 24 gol. La stagione della squadra di Possanzini non è ancora finita: il Mantova sarà chiamato dalle ultime tre giocate di Serie C e dalla Supercoppa di Serie C.
Chi è Alex Redolfi
Alex Redolfi è un calciatore di ruolo difensore. Nato nel 1994, gioca prevalentemente nel ruolo di centrale a destra. Cresciuto all’Atalanta, le prime esperienze sono state in prestito con Como, Pontedera, Pro Vercelli tra Serie B e Serie C. Poi altri due prestiti: prima all’Olhanense e poi con Cremonese e Juve Stabia.
Nel 2018 passa alla Reggina e l’esperienza è nel complesso positiva sotto l’aspetto personale e del rendimento. Infine le ultime due esperienze con le maglie di Vibonese e Gubbio, fino alla definitiva consacrazione con la casacca del Mantova. E’ un punto di riferimento della cavalcata della squadra di Possanzini in Serie B.
Redolfi si racconta a CalcioWeb
E’ il 7 Aprile 2024, il Padova scende in campo contro il Lumezzane con un solo risultato a disposizione per rimandare la festa del Mantova, la vittoria. Bortolussi sblocca il risultato a favore del Padova, al 73′ è Carlo Ilari a siglare il gol del definitivo 1-1. Può partire la festa in casa Mantova: “abbiamo vissuto una domenica indimenticabile, ci siamo allenati e siamo partiti per la trasferta. Alle 18.30 è iniziato il Padova. Io non l’ho guardata, per scaramanzia”, le prime parole di Redolfi ai microfoni di CalcioWeb.
“Al fischio finale è scoppiata la festa. Anche il ritorno è stato tutto indimenticabile: era l’1 di notte e c’erano 3000 persone. Abbiamo festeggiato tutti insieme un traguardo lontano 14 anni”. 
Redolfi si appresta a concludere la stagione più importante della carriera: “ho fatto un anno in Serie B ma senza giocare, anche l’esperienza a Cremona è stata molto importante. Ma con il Mantova ho vissuto un’esperienza indimenticabile”.
Nella fase importante della stagione è scattata la scintilla e la squadra ha raggiunto la giusta consapevolezza sull’obiettivo promozione: “tutto è partito da luglio quando i procuratori mi hanno prospettato l’ipotesi Mantova. Il progetto era serio con 25 nuovi calciatori dopo la retrocessione. Già dal ritiro è scattata la ‘scintilla’ e il gruppo si è subito compattato”.
La squadra era stata costruita senza grandi ambizioni di promozione: “la squadra era nuova, poi con il tempo è arrivata la consapevolezza nei nostri mezzi”.
Alex Redolfi fuori dal campo, la passione per il… golf
Non solo il calcio, Alex Redolfi ha altre passioni: “mi sono rimesso a studiare a 30 anni, la carriera da calciatore non è infinita. Una mia grande passione è il golf, mi piace tantissimo e mi rilassa”.
Mister Possanzini, uno dei principali protagonisti della corsa promozione
Davide Possanzini è un allenatore emergente, già nel mirino dei club di categoria superiore: “il mister ha un gioco e idee clamorose, abbiamo vinto soprattutto per questo. E’ bravo come allenatore, ma soprattutto è forte come uomo. E’ una persona vera e difficile da trovare in altri posti. Ci lega un aspetto in comune: l’esperienza in una piazza importante come Reggio Calabria”.
La stagione non è comunque finita: “vogliamo fare bene in queste ultime partite in stagione e vincere la Supercoppa. Io devo pensare solo al campo”. Redolfi è legato da altri due anni di contratto con il Mantova: “in poche città sono stato così bene. Una è Reggio Calabria. Mantova mi piace tantissimo, la società è seria e il mio obiettivo è quello di rimanere”.
