Champions League, 10 gol in due pareggi show: ci vuole coraggio a dire no alla Superlega…

Due pareggi show nei quarti di Champions League: 3-3 fra Real Madrid e City, 2-2 in Arsenal-Bayern. E c'è chi non vuole la Superlega...

CalcioWeb

Se il massimo godimento del calcio corrisponde alla vittoria, anche due pareggi possono essere spettacolari ed emozionanti. Tanto per i tifosi allo stadio, con il batticuore per 90 minuti più recupero, quanto per chi ha assistito da casa, davanti alla tv, magari neutrale nell’appartenenza calcistica, ma soddisfatto nel godere di un vero e proprio show. E quando si parla di calcio, questo è un concetto tutt’altro che scontato.

Se negli il concetto di sport-entertainment è ormai diventato un binomio consolidato in diverse discipline, il pallone fa ancora fatica, soprattutto alle nostre latitudini, a diventare spettacolare a causa di eccessivi tatticismi, fantasiose teorie del ‘Corto Muso’ e filosofie risultatiste all’estremo.

Champions League: due pareggi show fra Real Madrid-Manchester City e Arsenal Bayern Monaco

Le due partite dei quarti di Champions League di questa sera hanno portato una bella ventata d’aria fresca. Emozioni a non finire, continui ribaltamenti nei punteggi, squadre che hanno giocato 90 minuti a viso aperto con occasioni da ambo le parti, 10 gol complessivi e continui pericoli per le porte avversarie.

Pirotecnico 3-3 tra Real Madrid e Manchester City. Vantaggio iniziale di Bernardo Silva su punizione. Il Real Madrid incassa il colpo e in 2 minuti la ribalta: conclusione di Camavinga deviata da Ruben Dias per uno sfortunato autogol, poi Rodrygo scappa in contropiede per l’1-2. Nel secondo tempo Foden si inventa un gol pazzesco all’incrocio dei pali, lo stesso fa Gvardiol con un tiro a giro sul palo opposto. Il City la ribalta 2-3, ma nel finale Valverde firma il pareggio con una gran conclusione che gela Ortega.

Due gol in meno, ma grande spettacolo anche tra Arsenal e Bayern Monaco. Al 12′ Saka porta in vantaggio i Gunners con una delle sue giocate spettacoli. Sei minuti dopo Gnabry ‘is cooking’: è 1-1 su disattenzione della difesa inglese. Al 32′ calcio di rigore: Kane, ex Tottenham, sente profumo di derby e segna il gol dell’1-2. Al 76′ Trossard pareggia i conti.

Ci vuole coraggio a dire no alla Superlega…

Tutto aperto, tutto in perfetto equilibrio, le gare di ritorno le si aspetta con i popcorn in mano. E pensare che spettacoli come quello di questa sera sarebbero all’ordine del giorno con la Superlega, l’esaltazione del calcio di alto livello, spettacolare ed emozionante. Ma, evidentemente, c’è chi preferisce ancora vedere l’Anversa, lo Young Boys, la Stella Rossa, l’Union Berlino fare le loro piccole comparse, subire vagonate di gol, abbassare il livello e far cambiare canale in molti. Ci vuole coraggio a dire no alla Superlega, soprattutto dopo questa sera.

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