Cosa ci lasciano le competizioni europee (in attesa delle finali): la scuola degli allenatori italiani, il flop Premier e la sorpresa Mendilibar

L'analisi sulle tre finali europee: dalle squadre italiane in corsa ai meriti degli allenatori

CalcioWeb

I campionati di calcio sono arrivati nella fase finale ed è sempre più alta l’attesa in vista delle quattro finali: Atalanta-Juventus di Coppa Italia, Real Madrid-Dortmund di Champions League, Atalanta-Leverkusen di Europa League e Fiorentina-Olympiakos di Conference League.

Il calcio italiano si conferma molto competitivo e anche gli allenatori italiani guardano tutti dall’alto verso il basso: due club (Atalanta e Fiorentina) e tre allenatori (Ancelotti, Gasperini e Italiano) sono pronti a giocarsi l’ultimo atto delle competizioni europee. A sfidarli ci saranno due allenatori spagnoli (Xabi Alonso e Mendilibar) e uno tedesco (Terzic).

L’Atalanta ed i meriti di Gasperini

I successi dell’Atalanta sono il frutto di una gestione perfetta sotto l’aspetto sportivo ed economico. Il club nerazzurro è guidato magistralmente dalla famiglia Percassi, affiancata da dirigenti e osservatori di primissimo livello. La ciliegina sulla torta è rappresentata da Gian Piero Gasperini, un allenatore vincente e aziendalista alla stesso tempo. I risultati sportivi sono sotto gli occhi di tutti e anche sotto l’aspetto economico il club continua a realizzare grandi plusvalenze grazie alla valorizzazione dei giovani.

Il successo contro il Marsiglia non era per nulla scontato. Stiamo parlando, infatti, di un club con alle spalle la vittoria di una Champions League (nella stagione 1992/1993 contro il Milan, mentre l’Atalanta ha raggiunto per la prima volta una finale europea) con spese di gran lunga superiori e con ingaggi dei calciatori molto più alti. Per questo motivo l’impresa dell’Atalanta è ancora più grande. La squadra di Gasperini potrebbe adesso realizzare una delle imprese sportive più grandi delle ultime stagioni: in finale di Europa League dovrà vedersela contro il Leverkusen, una squadra imbattibile in stagione (non perde da 50 partite).

Il flop dalla Premier League

La Premier League è considerato di gran lunga il campionato più bello e competitivo in circolazione. E’ un dato di fatto ma allo stesso tempo va sottolineato il flop nelle competizioni europee: non ci sono squadre inglesi su tre finali europee e la quarta forza (l’Aston Villa) ha perso sia andata che ritorno contro l’Olympiakos. Squadre come Manchester City e Arsenal sono state eliminate da Real Madrid e Bayern Monaco, la corazzata Liverpool proprio dell’Atalanta in Europa League. Altre due big come Chelsea e Manchester United annaspano anche in campionato.

Mendilibar contro Italiano

La finale di Conference League regala la sfida Fiorentina-Olympiakos e lo scontro in panchina tra Vincenzo Italiano e José Luis Mendilibar. Subentrato a stagione in corso, l’allenatore spagnolo ha vinto quasi il 75% delle partite, in campionato ha risollevato le sorti del club e soprattutto ha ribaltato il pronostico della vigilia contro l’Aston Villa in Conference.

Vincenzo Italiano si appresta a vivere la terza finale in tre anni dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia contro l’Inter e quella in Conference League contro il West Ham. Ora però dovrà cercare di vincerne una e chiudere in trionfo il suo percorso da allenatore della Fiorentina.

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