Angel Di Maria minacciato di morte dai narcos, ancora. È la seconda volta che accade in due mesi. Secondo quanto riportato dal quotidiano argentino “Cronica”, l’ex calciatore della Juventus è finito nel mirino della criminalità organizzata di Rosario, sua città natale. Nella giornata di ieri, due uomini incappucciati, a bordo di una moto, avrebbero raggiunto una stazione di servizio nel sud della città, giunti sul posto avrebbero aperto il fuoco seminando il panico, per poi lasciare un biglietto con su scritto: “Di Maria ti stiamo aspettando. Da parte del popolo di Rosario“.
Un ‘invito’ a desistere dal desiderio di tornare a giocare nel Rosario Central, squadra che lo ha lanciato nel mondo del calcio. Minaccia che fa seguito a quanto accaduto lo scorso 26 marzo quando un’auto sospetta lasciò un cartello nero davanti a casa dei genitori di Di Maria: “dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia. Nemmeno Pullaro (il governatore locale, ndr) lo salverà. Noi non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e morti“.
Nella provincia di Santa Fè è in corso, ormai da molti mesi, una guerra intestina e violenta fra governo e narcos. Scegliere Di Maria, calciatore amatissimo in Argentina e in particolare a Rosario, farebbe parte di una strategia ben precisa.