“Sarà una Premier League bella, come sempre“. E se lo dice Massimo Marianella, c’è da fidarsi. Storica voce del calcio inglese per Sky Sport, Massimo Marianella è intervenuto ai microfoni di CalcioWeb per presentare la nuova stagione di Premier League, un’annata ricca di spunti, spettacolo e grandi sorprese.
Sarà la prima senza Jurgen Klopp al Liverpool, con Slot chiamato a raccoglierne la pesante eredità. Guardiola e Arteta si sfideranno ancora per il titolo con Manchester City e Arsenal fino all’ultima giornata? E soprattutto, attenzione alla variabile Enzo Maresca: ha studiato da Guardiola e dopo la promozione in Championship con il Leicester si è seduto subito sulla scottante panchina del Chelsea!
Grande incertezza e un mercato dormiente
“Non escludo che possa rivincere il Manchester City, ma non credo che ci sarà una squadra che ucciderà il campionato. Ce lo insegna la stagione passata nella quale io pensavo potesse vincere l’Arsenal e non ci sono andato lontanissimo, se l’è giocata fino all’ultima giornata“, racconta Marianella ai nostri microfoni.
Grande incertezza dovuta anche a un mercato che non sembra presentare grandi sussulti. “Il famoso domino degli attaccanti non è ancora partito. È arrivato Zirkzee al Manchester United, ma altri grandi colpi le altre squadre non li hanno ancora fatti“, ha sottolineato il telecronista di Sky Sport.
Il Liverpool tra Klopp e Slot: ci perde?
Chissà che, dunque, la differenza non la facciano gli allenatori. A Liverpool, per esempio, è la fine di un’era: Slot dovrà evitare di far rimpiangere Klopp. Marianella ha pochi dubbi: “il Liverpool ha preso un buon allenatore, Slot, ha delle idee, ha fatto molto bene in Olanda, per come ha fatto giocare l’Ajax, penso che al Liverpool farà bene. Sostituire una leggenda come Klopp non è per niente facile: il Liverpool qualcosa perderà, ma non tanto, ci sarà entusiasmo“.
L’Arsenal a caccia del 9
Secondo Marianella l’Arsenal tenterà l’assalto al titolo con un numero 9: “è da capire che prima punta prenderà. Non avendo preso Zirkzee che gli interessava cercherà un 9 vero, grosso, una punta d’area per permettere poi a Havertz e Gabriel Jesus di fare un lavoro da attaccanti perimetrali“.
Maresca al Chelsea: potenzialmente uno spettacolo
Parole al miele per Maresca: “è una persona che ho nel cuore – ammette Marianella – credo che farà benissimo. L’ambiente non è facile, si è divorato tanti allenatori negli ultimi anni, però ha una base solida di giocatori. Anche loro mi aspetto che prenderanno qualcosa, lui è molto bravo come allenatore, è un italiano atipico, ha giocato in tanti campionati diversi: è diventato una leggenda a Siviglia, ha giocato nell’Olympiakos in Grecia, aveva giocato nel West Brom in Inghilterra.
Di campionati ne ha conosciuti tanti, ha studiato da Guardiola, il Manchester City ha faticato a non tenerlo, per via di Guardiola. Viene da una promozione, il salto è importante, rischioso, ma quei livelli devi rischiare. Gli auguro tutte le fortune del mondo, è uno degli allenatori giovani più forti e che potenzialmente può regalarci qualcosa a livello di idee e di spettacolo“.