Una cosa va riconosciuta a Paulo Fonseca: aver fiducia nelle proprie idee. Se queste idee porteranno il Milan verso un naufragio in stile Titanic o permetteranno di calmare le acque ed evitare l’iceberg all’orizzonte saranno il tempo e il campo a dirlo. Intanto, stando ai rumor sulle probabili formazioni di Lazio-Milan, il tecnico portoghese sembra voler optare per una rivoluzione.
La gara contro il Parma è stata orribile, il Milan è apparso senza identità, in difficoltà con le distanze in campo, vulnerabile dietro e dipendente dai singoli in avanti. Sono 4 i calciatori che pagano la brutta prestazione della scorsa giornata: Musah, dopo il sincero “non sapevo se difendere o attaccare“, lascia il posto al nuovo arrivato Fofana, ma era solo questione di tempo; Calabria, dopo due prove opache, è in ballottaggio con Emerson Royal; ma le assenze più rumorose sono quelle di Leao e Theo Hernandez.
Milan, contro la Lazio senza Leao e Theo Hernandez?
Fonseca vuole lanciare un segnale forte, secondo quanto ripota “La Gazzetta dello Sport”: gioca solo chi merita. Theo Hernandez contro il Parma si è perso il diretto marcatore su entrambi i gol, apparendo poco lucido nel leggere la situazione e anche un po’ svogliato nel tornare indietro a difendere: il risultato è stato sotto gli occhi di tutti, inchiodato dai replay che lo vedono guardare l’avversario che tira e segna indisturbato.
Theo Hernandez sarà pure uno dei migliori terzini al mondo ma nemmeno lui può permettersi di giocare con scarsa concentrazione e commettere certi errori grossolani. Ci rifletterà in panchina: al suo posto Terracciano
Panchina anche per Rafael Leao che Fonseca, portoghese come lui, ha sempre cercato di coccolare a parole fin dal suo arrivo. Leao non ha giocato due brutte partite contro Torino e Parma, ma è risultato poco efficace realizzando solo l’assist del momentaneo 1-1 contro gli emiliani. Un po’ pochino per essere l’uomo simbolo dei rossoneri.
Il problema principale, anche in questo caso, sembra caratteriale: Leao deve essere il trascinatore, l’uomo che spacca le partite, colui che si prende la squadra sulle spalle se le cose vanno male. E invece, la scena che lo vede sbagliare il pallone che dà vita al contropiede del 2-1 del Parma, per poi gettarsi a terra sconsolato, la dice lunga.
Sicuramente è un segno di dispiacere che indica il suo attaccamento al Milan e la sua frustrazione per la situazione ma un leader non può reagire così. Anche per lui, una gara a guardare i compagni dalla panchina con l’obbligo di incidere se chiamato in causa. Al suo posto Pulisic con Chuckwueze a destra
Le probabili formazioni di Lazio-Milan
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella, Castrovilli; Isaksen, Castellanos, Zaccagni
All. Baroni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Pavlovic, Terracciano; Fofana, Reijnders; Chuckwueze, Loftus-Cheek, Pulisic; Okafor
All. Fonseca