Lehmann si dichiara colpevole per l’incidente con la motosega: la ricostruzione

Jens Lehmann si è dichiarato colpevole di danni materiali e frode per un incidente avvenuto in una disputa di quartiere
CalcioWeb

Sono emersi nuovi dettagli sull’episodio che ha coinvolto l’ex portiere Jens Lehmann. Il tedesco si è dichiarato colpevole di danni materiali e frode per un incidente avvenuto in una disputa di quartiere, in cui aveva usato una motosega, e per il quale era stato condannato l’anno scorso. E’ quanto riporta anche l’Adnkronos.

Il 22 dicembre il tribunale distrettuale di Starnberg, una città vicino a Monaco, gli ha comminato una multa di 420.000 euro, in 210 rate giornaliere da 2.000 euro ciascuna. Dopo la sentenza sia la Procura che Lehmann hanno presentato ricorso contro la sentenza, che oggi è stata rivista in tribunale. Accettando la propria colpevolezza, l’ex giocatore, può aspettarsi una sanzione inferiore, visto che il tribunale ha fissato la cifra tra 130 e 170 rate giornaliere da 900 euro ciascuna (da 117.000 a 153.000 euro).

I dettagli sulla vicenda

Oggetto del processo originale era una strana disputa di quartiere, iniziata con la costruzione di un garage presso la casa di un vicino, che apparentemente impediva la vista di un lago dalla casa dell’ex nazionale. La Procura ha accusato Lehmann di aver fatto irruzione nel garage del vicino con una motosega in mano e di aver segato una trave del tetto di recente costruzione.