Il programma di Balata per riformare la Serie B: format, vantaggi economici e infrastrutture

Mauro Balata ha intenzioni serie per il campionato di Serie B: tutti i punti del programma

CalcioWeb

Il presidente della Lega B Mauro Balata ha in mente un programma di riforme basato su alcuni punti fermi. Secondo quanto riferito da ‘Il Sole 24 Ore’ il primo è quello della difesa del format del campionato, ritornato a 20 squadre proprio durante la sua gestione. Ma va affrontata l’asimmetria tra promozioni in A e retrocessioni in B, portando anche queste ultime a tre.

Per Balata va anche rafforzato lo sviluppo di un modello virtuoso in grado di generare valore, promuovendo la stabilità della competizione, la sostenibilità e la pianificazione economica e finanziaria, attirando nel campionato un numero maggiore di talenti, aumentando la globalizzazione del format LNPB dentro e fuori dal campo.

Infine va trasformata la Serie B in una ‘palestra’ di talenti con una riduzione dell’impatto economico per i club età media massima 25 anni; numero minimo in rosa e requisiti di minutaggio minimo per gli Under. La Lega si propone di promuovere sgravi fiscali e contributivi per i giovani talenti in linea con i contratti di apprendistato.

Gli altri punti

Nel programma di Balata è previsto un piano infrastrutturale per agevolare la modernizzazione delle strutture e semplificando l’accesso agli investimenti, una premialità per i club con EBITDA positivo, individuando un sistema di controllo basato sull’equilibrio economico-finanziario.

Poi un adeguamento delle percentuali di distribuzione della ripartizione dei diritti tv, la promozione di una collocazione sistemica tra leghe professionistiche e fra seconde leghe europee e l’introduzioni di commissioni tecniche sui principali aspetti della Lega B.

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