Rocchi allo stadio con il braccialetto dell’Inter: è polemica ma c’è una spiegazione…

Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A, pizzicato allo stadio con il braccialetto dell'Inter: scoppia la polemica

CalcioWeb

Può una partita senza episodi dubbi far discutere dal punto di vista arbitrale? Stando a quanto sta accadendo per Inter-Atalanta, decisamente sì. L’arbitro della gara, Marchetti di Ostia Lido, non ha colpe, si va a un livello più alto: la polemica riguarda Gianluca Rocchi, designatore arbitrale della Serie A.

L’ex arbitro è stato pizzicato dalle telecamere a San Siro, seduto sugli spalti a guardare la partita. Niente di anomalo, se non fosse che guardando bene al polso dell’arbitro è presente un braccialetto dai colori nerazzurri e con la scritta Inter. Per non parlare dell’auricolare all’orecchio Apriti cielo!

Il web si è scatenato con commenti e teorie del complotto: regalo dell’Inter, chiara fede nerazzurra, arbitri di parte, comunicazioni dirette con il campo e chi più ne ha più ne metta!

La spiegazione di Marelli

In merito alla vicenda è intervenuto Luca Marelli, talent arbitrale di Dazn che su Facebook ha parlato della vicenda chiarendo sia la questione del braccialetto che a cosa serva l’auricolare.

Tutti gli osservatori ascoltano le conversazioni in campo e con la sala VAR per valutare la comunicazione degli arbitri. – ha dichiarato – L’auricolare utilizzata da Rocchi, infatti, è probabilmente l’auricolare che utilizzava lui in campo dato che ogni arbitro ed assistente ha la propria personalizzata con il calco dell’orecchio. Anche io, dopo tanti anni, conservo ancora la mia auricolare con calco personalizzato. Nel caso in cui non sia presente un Organo Tecnico, l’auricolare per l’ascolto viene tenuta dall’Osservatore Arbitrale“.

Il braccialetto. In tutti gli stadi italiani, per poter accedere all’hospitality, viene fornito un braccialetto per consentire ai responsabili di individuare chi abbia l’autorizzazione ad entrare nelle aree dedicate. Questo avviene a Milano, Torino, Roma, Napoli ed anche a Lecco (città non a caso, perché sono stato loro ospite lo scorso anno in un turno infrasettimanale). Insomma, ovunque (e per motivi facilmente intuibili). Insomma non c’è nulla di strano da commentare. Sarebbe molto più interessante capire perché Rocchi fosse a San Siro: forse per vedere in un big match Marchetti che si sta giocando il posto da internazionale dal prossimo primo gennaio? Forse, eh…“, ha concluso.

Condividi