La questione della contemporaneità per l’ultima giornata del campionato di Serie A rimane un punto interrogativo. Al termine dell’assemblea di Lega tenutasi ieri al CONI, il presidente Ezio Maria Simonelli ha chiarito la posizione attuale: “Partite in contemporanea? Al momento il Consiglio ha deciso di non cambiare niente. Ad oggi le partite si giocheranno o sabato 24 o domenica 25 maggio. Vediamo come va il prossimo turno ed eventualmente il prossimo Consiglio deciderà se confermare o meno la decisione di giocare in queste date“.
Le parole del presidente lasciano intendere che la Lega preferisca attendere gli esiti del prossimo turno, in programma per questo fine settimana, prima di prendere una decisione definitiva. Un turno che vedrà ben nove partite disputarsi domenica alle ore 20.45.
Il tema della contemporaneità si ripropone puntualmente quando gli esiti dell’ultima giornata possono influenzare significativamente la lotta per lo scudetto, la qualificazione alle coppe europee e la salvezza. L’obiettivo di far disputare in contemporanea le gare che coinvolgono direttamente queste dinamiche è quello di garantire la massima regolarità e trasparenza sportiva.
Altro nodo cruciale affrontato, seppur senza decisioni definitive, è quello del potenziale spareggio scudetto tra Napoli e Inter. La possibilità di una sfida decisiva all’ultima giornata è ancora viva, seppur legata a una combinazione di risultati nel turno imminente. Solo una vittoria del Napoli in questa giornata, unita a un successo dell’Inter a Parma e a una sconfitta dei nerazzurri contro la Lazio a San Siro, porterebbe la questione dello spareggio sul tavolo del prossimo Consiglio di Lega.
Il prossimo lunedì, dunque, sarà una giornata chiave per definire il calendario dell’ultimo turno di campionato. Il Consiglio di Lega si riunirà nuovamente per analizzare gli esiti del trentasettesimo turno e prendere una decisione definitiva sulla contemporaneità delle partite e sull’eventuale necessità di calendarizzare uno spareggio scudetto.