Guidolin dichiara: “Europa League, il nostro scudetto”

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guidolinConquistare un posto in Europa League sarebbe come vincere uno scudetto“. Con queste parole l’allenatore dell’Udinese, Francesco Guidolin, sottolinea l’importanza dell’obiettivo alla portata della sua squadra. “Vorrebbe dire ottenere un risultato ancora piu’ importante dei precedenti -prosegue il tecnico di Castelfranco alla vigilia della sfida con la Sampdoria- perche’ nessuno avrebbe scommesso su di noi. Penso a come alimentare questo sogno fino alla fine per dare una spinta a questa squadra che ha gia’ fatto un percorso eccezionale“.

Sugli avversari, malgrado il calo dell’ultimo mese, spende parole di apprezzamento: “Quando la Doria e’ andata in difficolta’ ha sempre ripreso il cammino agevolmente ad ampie falcate. Affrontiamo un gruppo di qualita’ e grande merito va attribuito a Delio Rossi“. “Credo che i blucerchiati siano fuori da ogni pericolo, ma le inseguitrici si sono fatte sotto. Si trovano qui da due giorni e staranno certamente preparando la gara nei minimi dettagli. Dovremo essere molto concentrati e attenti per fare un partitone e venire a capo di questo rebus“, prosegue.

Guidolin si dice preoccupato dall’assenza di Andrea Lazzari. “Ci manchera’, e’ un giocatore importante per le nostre dinamiche. Gia’ durante il primo infortunio il bergamasco era rimasto in forma lavorando molto duramente. Adesso stava bene, era in piena condizione ed e’ un peccato perderlo nuovamente. Un gruppo dev’essere piu’ forte degli infortuni. Perdiamo un giocatore importante, ma ne recuperiamo un altro: Giampiero Pinzi“.

In attacco, Guidolin si aspetta un contributo rilevante da Luis Muriel. “Sono convinto che la stagione del colombiano sia stata condizionata da quel brutto infortunio patito a inizio stagione che l’ha tenuto fuori per quattro mesi. E’ uno scattista e brucia piu’ energie degli altri. Adesso ha raggiunto un buon livello di tenuta atletica, ma tutti i problemini che si porta dietro derivano dal malanno iniziale“. Infine un elogio per Pereyra: “Si’, sta diventando un giocatore importante ed e’ molto duttile, una qualita’ che fara’ la sua fortuna e quella degli allenatori che lo seguiranno. Ha guadagnato autostima e ha vicino a se’ molte persone che lo aiutano. Gioca in un gruppo che favorisce la crescita personale. Non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale, e’ al 70%“.

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