“Non tenevo neppure la conta dei goal che segnavo. Il totale lo scoprivo quando mi laureavo capocannoniere di qualche trofeo e mi consegnavano il premio. Ma il passato è passato. Adesso conto solo i goal con la prima squadra”. Ne ha siglati più di 600 Gabriel Barbosa, meglio conosciuto come Gabigol, lungo il suo percorso nelle giovanili del Santos. Il 18enne brasiliano ha addirittura superato il connazionale Neymar nella storia del club e mira un giorno a giocare affianco a lui magari in blaugrana e con la nazionale verdeoro. Un ragazzo semplice e con i piedi per terra Gabigol ma appena diciottenne ha il desiderio e le ambizioni di diventare un grande, le capacità glielo permettono.
Gabriel è stato soprannominato Gabigol dai suoi compagni vista la sua capacità di andare in gol con tremenda facilità. Ha già segnato 4 reti con la prima squadra del Santos che gli sono valsi una clausola rescissoria da capogiro, ben 50 milioni. Non è un centravanti vero, ama svariare su tutto il fronte d’attacco con il suo mancino secco e preciso. Ancora da plasmare invece il carattere, qualche intemperanza e qualche espulsione stupida che però si può perdonare alla sua età soprattutto se conferma le qualità tecniche che ha messo in mostra fino ad ora. Un ragazzo come gli altri che ama i videogames, i tatuaggi e le creste come l’idolo Neymar.
Un piccolo retroscena, il Barcellona ha in mano già il piccolo Gabigol infatti il club spagnolo ha tempo fino a fine anno per esercitare l’opzione di acquisto sua, e degli altri gioielli Giva e Victor Andrade, inserita nel contratto del controverso acquisto di Neymar. Un futuro in Catalogna per un fenomeno pronto a sbocciare.
