Calciomercato Inter, Spalletti elogia Borja Valero e svela: “Ecco cosa faremo sul mercato”

  • LaPresse/Marco Bucco
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  • Borja Valero (Foto LaPresse/Marco Bucco)
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  • Borja Valero (Foto LaPresse/Alfredo Falcone)
  • Borja Valero (Foto LaPresse - Massimo Paolone)
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CalcioWeb

CALCIOMERCATO INTER – Lunga intervista rilasciata da Luciano Spalletti ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. Il neo tecnico dell’Inter ha spiegato come intende motivare i suoi calciatori e ha parlato anche di mercato. Ecco le sue dichiarazioni:

Ho del sentimento e cercherò con tutte le forze di trasferire il mio modo di lavorare e le mie convinzioni alla squadra. All’Inter come squadra, non ai singoli. Perché questo gruppo ha tanti valori, ma poi ognuno ritiene di aver fatto il suo e come collettivo non funziona. Io sono fatto davvero così. Sono voluto nascere in Toscana, non ci sono nato. Ogni giocatore crede di avere qualcosa da ricevere, invece devono preoccuparsi di dare qualcosa. E tanto. Chi vuol lavorare con me deve sentirsi convinto. Anzi, deve sentirsi l’Inter, non un calciatore dell’Inter. Se no è inutile parlare di senso di appartenenza. I ragazzi non devono pensare “Io sono Candreva Murillo, giocatore dell’Inter”, bensì “Io sono l’Inter!”. Bisogna avere a mente la grande storia di questo club. I ragazzi ho bisogno di guardarli negli occhi e affrontarli io per capire se c’è la giusta convinzione”.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Capitolo mercato: “Ancora tutto fermo? Qualche complicazione la può dare. Ma non tanto perché temiamo di perdere i grandi giocatori, quanto perché noi siamo quelli che due paroline a questo gruppo le vogliamo dire. E bisogna martellare ora sulle gambe ora sulla testa, intesa come indicazioni tattiche che poi vanno portate in campo. Uscite? Ora il vero punto è poter operare sul mercato. A seconda di chi esce, poi, cambiano alcuni obiettivi. Adesso voglio bene a tutti i miei calciatori, non credo al detto che l’erba del vicino è sempre più verde. Ma qualcosa dovremo fare per forza. Un conto è prendere uno con cui puoi parlare e che conosce il tuo calcio. Un altro se invece arriva il ragazzino che non capisce, si aspetta di giocare sempre ti pianta il muso se vede poco il campo. Dovremo essere bravi a creare il giusto mix tra un paio di elementi esperti e giovani di talento“.

Su Borja Valero e Bernardeschi:  “Su certi nomi anche i nostri dirigenti fanno un po’ di “possesso palla” per essere pronti a ogni evenienza. Di sicuro prenderemo due difensoriBorja play basso o trequartista? Può fare entrambe le cose. Non sarà un incursore alla Nainggolan ma ha carattere da vendere, esperienza,sa far girare la palla e non gliela porti mai via. Insomma, a centrocampo può giocare ovunque. E può servire come leader per gli altri. Ripeto, un paio di uomini così servono. Difficile fare risultato puntando solo su gente di 22­23 anni”.

Spalletti - Foto sito ufficiale Inter
Spalletti – Foto sito ufficiale Inter

L’obiettivo minimo sarà la qualificazione alla Champions League: L’obbligo è quello di sentirlo come un obiettivo minimo. Ma sapendo che l’ultima classifica dice che le prime tre erano lontane e che per colmare quel gap dovremo vincere 9­10 gare in più. Senza dimenticare che anche le altre si stanno rinforzando. Ma prima mi lasci guardare i miei negli occhi e vedere come reagiscono alle sollecitazioni“.

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