Mondiali di calcio 2026: Ibrahimovic ha già deciso per chi tifare

Il legame con Carlo Ancelotti ha convinto Ibrahimovic a tifare per il Brasile, nonostante l’assenza della Svezia.

Zlatan Ibrahimovic ha recentemente svelato quale squadra supporterà al Mondiale 2026. Durante l’assemblea generale dell’EFC (European Football Clubs), in corso a Roma, il fuoriclasse svedese ha rivelato la sua scelta, che ha sorpreso molti dei suoi fan. Sebbene la sua Svezia non si sia qualificata per il torneo, Ibrahimovic ha deciso di tifare per una squadra che ha un legame personale con lui, il Brasile.

Il legame speciale tra Ibrahimovic e Carlo Ancelotti

La scelta di Ibrahimovic di sostenere il Brasile è legata principalmente a un forte legame di amicizia e rispetto per il tecnico italiano Carlo Ancelotti. Il celebre allenatore, che ha guidato Ibrahimovic in diversi club durante la sua carriera, ha avuto un impatto significativo sulla vita e carriera del giocatore. Ibrahimovic ha spiegato:

“Tiferò per il Brasile per il mio amico Ancelotti. Ha il tocco magico, chissà che non trasformi in oro anche quello”.

Una dichiarazione che mostra quanto sia profondo il rispetto di Zlatan per Ancelotti e la sua abilità nel fare la differenza ovunque vada.

La Svezia non parteciperà al Mondiale 2026: un’assenza dolorosa

La decisione di Ibrahimovic di tifare per il Brasile è stata influenzata anche dal fatto che la Svezia, la sua nazione di origine, non sarà presente al prossimo Mondiale. La Svezia non è riuscita a qualificarsi direttamente attraverso il girone di qualificazione, né è riuscita a superare i playoff. Una notizia che ha sicuramente colpito duramente i tifosi svedesi, ma che non ha impedito a Ibrahimovic di sostenere una squadra che, per lui, rappresenta tanto a livello umano e professionale.

L’importanza degli allenatori nella carriera di Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic ha avuto il privilegio di essere allenato da alcuni dei più grandi tecnici nella storia del calcio, e ha voluto fare riferimento ai suoi allenatori più influenti.“Ho avuto Capello, Mourinho, Guardiola, Ancelotti… questi quattro sono il calcio e lo hanno cambiato a proprio modo”, ha dichiarato Ibrahimovic, sottolineando come ciascuno di questi allenatori abbia avuto un impatto significativo sulla sua carriera. Ancelotti, però, è il tecnico con cui ha condiviso un rapporto speciale, e la sua ammirazione per il suo stile di gioco e il suo approccio al calcio è evidente.

La scelta di Ibrahimovic di tifare per il Brasile al Mondiale 2026 va oltre il semplice supporto per una squadra di calcio. Essa è un segno del legame personale che lo unisce ad Ancelotti e della stima che nutre per l’allenatore italiano.

In un mondo in cui il calcio è spesso visto solo come una competizione, Ibrahimovic ci ricorda che anche le relazioni umane, l’amicizia e il rispetto sono al centro di questo sport. Con la Svezia fuori dal torneo, il tifo per il Brasile diventa così un omaggio a un amico e ad un allenatore che ha fatto parte della sua carriera.

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