La vittoria del Milan di Allegri di ieri sera mette a tacere tutti coloro che passano il tempo a dire che le squadre italiane non sono più protagoniste in Europa. Dopo la vittoria netta della Juventus in Scozia, si può tranquillamente dire che il Milan, ieri, ha dato una lezione di calcio al Barcellona, arrogante e presuntuoso, che forse pensava di dover giocare contro una delle tante squadre materasso della Liga.
Il gioco blaugrana non può assolutamente definirsi il migliore d’Europa, è fine a sé stesso, senza una logica, senza movimenti, senza tiri in porta, senza i tagli, che erano la caratteristica principale di Messi e compagni.
Questo non deve assolutamente sminuire la prova sontuosa del Milan, perfetto in tutti i reparti. Difficile trovare un singolo che ha giocato male, come è impossibile trovarne uno tra gli spagnoli che abbia fatto bene. Guai a chi parla di “catenaccio” o robe simili, il vero CALCIO l’ha fatto il Milan, grazie al capolavoro tattico di Allegri e grazie ad una società che porta avanti il prestigio delle italiane in Europa ed ha operato in modo mirato sul mercato, come Calcioweb da quest’estate, un po’ controcorrente, afferma. Trovarsi terzi dopo aver venduto mezza rosa è un risultato incredibile, che non ci sarebbe mai stato se la dirigenza avesse deciso di esonerare Allegri, un allenatore bravissimo, che ha scelto la SUA formazione ed i suoi migliori uomini e che è troppo spesso finito ingiustamente sotto accusa quando aveva solo bisogno di tempo per trovare la quadratura del cerchio a questa formazione, che con la vittoria di ieri zittisce anche tutti coloro che la definivano Balotelli-dipendente.
Il capolavoro tattico di Allegri, frutto della fiducia della società
