Iaquinta è certo: “Llorente è il mio erede, ma io ero più veloce!”

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Vincenzo-IaquintaL’ex Juve ed Udinese Vincenzo Iaquinta, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Il calabrese ha raccontato a Udineseblog gli ultimi stralci della sua carriera: “Gino Pozzo mi aveva offerto la possibilità di andare al Watford, ma non me la sono sentita di accettare a causa dei problemi muscolari che mi tormentavano. Non volevo prendere in giro nessuno, perciò ho preferito lasciar perdere. Adesso sto bene, ma non riuscirei più a giocare ad alti livelli, perciò ho appeso le scarpette al chiodo e penso alla carriera di allenatore“.

Iaquinta si è anche soffermato ad analizzare il proprio rapporto con la tifoseria friulana: “Udine è stata il mio trampolino di lancio e lì ho vissuto momenti difficili e altri indimenticabili, come il primo approdo in Champions. Purtroppo quando sono tornato con la maglia della Juve ho fatto un gesto bruttissimo, scaturito dalla rabbia per gli insulti che mi arrivavano dagli spalti: ho sbagliato e mi dispiace tantissimo. Questo è il mio più grande rammarico nei confronti dei tifosi friulani. Ho già chiesto scusa e lo voglio rifare“.

Infine Iaquinta si paragona a Llorente: “Fisicamente mi rivedo molto in Llorente, ma io ero più veloce e attaccavo gli spazi“.