Napoli-Juve pari pirotecnico, ecco la nuova classifica

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Ha regalato tante emozioni la sfida tra Napoli e Juventus disputata ieri sera al San Paolo e terminata 3-3. La partita era stata rinviata il 5 novembre per maltempo e ordine pubblico. Il recupero era l’occasione, per i bianconeri, di allungare in classifica sulle inseguitrici, mentre, per i partenopei, di ritrovare la vittoria in campionato che non ottengono da quattro turni. Ieri sera le squadre non si sono risparmiate e hanno dato vita ad un incontro spettacolare, giustamente, finito in pareggio. Mazzarri non rischia Cavani, lo manda in tribuna e lo sostituisce con Pandev, per il resto formazione tipo; Conte, con Marchisio squalificato, opta per Estigarribia sulla sinistra. E’ la Juve a partire bene e tenere il gioco nel primo quarto d’ora, ma e’ la formazione campana ad avere le azioni piu’ pericolose: al 14simo minuto, guizzo di Lavezzi che viene atterrato da Pirlo, l’ arbitro Tagliavento assegna il calcio di rigore, Hamsik segna dal dischetto e va ad esultare. Tutti fermi, il fischietto di Terni  decide che il tiro dagli undici metri e’ da ripetere, Hamsik, incredulo,  si ripresenta davanti a Buffon e stavolta manda alto. Lo slovacco si fa perdonare dopo pochi minuti, quando, da un metro appoggia in rete una palla colpita da Bonucci su punizione di Lavezzi. Stavolta e’ veramente 1-0. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di casa chiude la capolista, pressa altissimo e costringe all’errore l’avversario, quando cerca di ripartire. Proprio in una situazione del genere nasce il raddoppio azzurro: Pandev, favorito da un rimpallo, in diagonale e di destro infila Buffon al 40simo.  Finisce il primo tempo e la ripresa e’ tutta un’altra storia. Vucinic alza i ritmi, Vidal e Pepe pericolosi tra le linee, Estigarribia accende il motore.  I bianconeri entrano in campo con un altro atteggiamento, spingono e accorciano, dopo soli tre minuti, con Matri, bravo a rifinire in rete lo smarcante di Vidal. Gli ospiti ci credono e tentano il pareggio, ma, ancora Pandev, al minuto 68, trafigge il numero uno di Conte e della Nazionale: e’ il 3-1 e la partita sembra chiusa quando mancano poco piu’ di venti minuti al termine. La Juve, pero’, non demorde. Al 72simo Vucinic mette in mezzo, Matri sfiora, Estigarribia aggancia col sinistro e segna col destro. Da questo momento e’ un assedio bianconero, e’ Pepe (al terzo gol consecutivo), che, parte da centrocampo,  si infila tra le maglie azzurre, vince un rimpallo al limite dell’area napoletana e piazza , dietro De Sanctis, la palla del definitivo 3-3. Grande dimostrazione di carattere della squadra prima in classifica che, allunga, ma di un solo punto, ora e’ a +2 su Milan e Udinese;  gli uomini di Mazzarri, invece,  risentono le fatiche dell’ impegno in Europa e agganciano Roma e Catania al sesto posto, quota 17 punti.

La classifica

Juventus. 26
Milan. 24
Udinese.  24
Lazio.  22
Palermo.  19
Napoli.  17
Catania.  17
Roma.  17
Genoa.  15
Parma.  15
Chievo.  15
Siena.  14
Atalanta.  14
Cagliari.  14
Inter.   14
Fiorentina.  13
Bologna.  11
Novara.   10
Cesena.   9
Lecce.  8

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