Allegri ha un obiettivo: “Vincere nel nome di Claudio Lippi”

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allegriIl Milan domani contro il Chievogiochera’ per vincere ma anche per dedicare una grande prestazione a Claudio Lippi”, il giornalista di Milan Channel scomparso in settimana. Cosi’ Massimiliano Allegri ha esordito nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Verona, dedicando un pensiero a Lippi, ”un ragazzo di appena 42 anni che aveva passione e ce la trasmetteva quando veniva a Milanello, sempre con il sorriso sulla bocca. Gli piaceva fare anche l’allenatore e ogni tanto facevo qualche battuta con lui”.

Domani cerchiamo di fare punti col Chievo, poi ci prepareremo per questo affascinante trittico di partite (con Fiorentina, Napoli e Juventus) da giocare con un obiettivo importante che fino a qualche mese fa era un miraggio. In questo momento siamo al terzo posto, per mantenerlo bisogna puntare al secondo. Se riusciremo ad arrivare alla Champions League senza i preliminari l’annata diventerebbe ottima”. L’argomento si è poi spostato su Balotelli, che potrebbe subire cori razzisti nel match di domani pomeriggio: “Credo stia migliorando, Mario non ha avuto reazioni e non deve averle, con l’indifferenza riuscira’ a zittire quelli che eventualmente saranno degli episodi brutti che fino a questo momento ci sono stati sui campi di calcio. Credo che queste cose vadano piano piano eliminate attraverso una cultura sportiva e l’educazione – prosegue il tecnico rossonero -. Domani Balotelli giochera’ sereno e tranquillo, non deve innervosirsi per eventuali casi. Mi auguro che non succeda nulla, allo stadio si deve andare solo per vedere uno spettacolo“.

Un cenno, poi, alle condizioni di qualche giocatore: ”Zapata e’ tornato molto stanco, preferisco lasciarlo lavorare qui per averlo a disposizione da martedi’”, dice spiegando l’esclusione del difensore colombiano. ”Constant e’ un po’ influenzato, stamattina non si e’ allenato. Gli esterni di difesa saranno Abate e De Sciglio”, prosegue. In attacco, ”Niang ha smaltito un accenno di influenza, si e’ allenato ed e’ pronto. Non so se partira’ titolare o dalla panchina, nel finale di stagione i cambi diventano ancor piu’ importanti”. Qualche battuta, infine, Allegri la riserva, ovviamente, al Chievo: ”Ci aspetta una partita molto difficile, il Chievo sta giocando bene ed e’ in ottima condizione. Ci sara’ da lottare fino alla fine, ci sara’ da soffrire‘. Penso che da qui alla fine del campionato sara’ difficile vedere partite belle perche’ i punti cominciano a pesare. Contro il Palermo, ad esempio, abbiamo vinto una gara molto complicata contro una squadra che schierava una difesa con 5 uomini. Il Chievo ha una retroguardia solida, in avanti ha qualita’ per dare fastidio. Dovremo essere bravi a tenere il ritmo dei nostri avversari e dovremo far valere le nostre qualita’ tecniche. Sara’ importante non concedere il contropiede, che il Chievo sviluppa molto bene”.