Domenica Messina, responsabile della Can A, è stato intervistato a Skysport24 e si è espresso sul lavoro degli arbitri in Serie A nel girone d’andata. Messina ha dichiarato: “un voto agli arbitri per questo girone d’andata? Non meno di 6.5. Abbiamo fatto un buon girone, consapevoli che qualcosina si poteva fare meglio. Ma nel complesso e’ un buon risultato”. L’ex arbitro ha spiegato: “ero preparato ad un compito cosi’ arduo, ho fatto 13 anni da arbitro in serie A e sapevo che questo e’ un ambiente difficile, ricco di aspettative. Conoscevo il lavoro che c’era da fare ed ero consapevole di queste difficolta’, ero conscio di quello che andavo a fare. Non sono pentito di aver accettato questo incarico”.
Messina è tornato su alcuni episodi dubbi che hanno caratterizzato la prima parte del campionato, come il gol di Caceres a Napoli:”Un conto e’ analizzare le immagini in televisione, altro e’ sapere cosa ha visto l’assistente, che non e’ riuscito a capire bene se Chiellini aveva l’oggettiva possibilita’ di contendere il pallone. Inoltre bisogna vedere a che distanza e’ il difensore per capire se c’e’ la possibilita’ di contendere il pallone allo stesso e in questo caso l’assistente era schermato da Chiellini e non poteva vederlo. E nel dubbio e’ rimasto con la bandierina giu’. Per quanto riguarda la posizione di Caceres, ancora oggi non riesco a stabilire se fosse in fuorigioco o meno”.
Infine, ha parlato della gara più discussa di questa Serie A, Juve-Roma, e della rete decisiva firmata da Bonucci, dichiarando:”dopo la gara ho inoltrato un messaggio alla Fifa, che e’ l’organismo che determina le regole e le conseguenti interpretazioni, ed ha confermato la regolarita’ del gol, pur riservandosi una visione all’Ifab e se ci sara’ una revisione, la renderemo pubblica. Sono situazioni al limite e la nostra indicazione e’ che, se l’assistente non ha la certezza che la posizione e’ irregolare, ha l’obbligo di non segnalare il fuorigioco”.
