La Juventus dopo gli addii di Tevez, Pirlo e Vidal cambierà pelle. Per Allegri si prospettano tre possibili ipotesi, ma molto dipenderà dal mercato
La Juventus è al lavoro per cercare di costruire una squadra per il presente ma anche per il futuro. Gli addii di Tevez, Pirlo e Vidal rappresentano una sorta di fine ciclo, condito di tante vittorie. I bianconeri però non hanno alcuna intenzione di smettere di vincere e per questo vogliono sopperire alle partenze con giocatori di altrettanto livello, desiderosi di successi. Marotta e Paratici continuano a sondare il mercato, con l’obiettivo di portare a casa un nuovo 10, un rinforzo per la fascia sinistra e forse un centrocampista
La partenza di Vidal, infatti, ha aperto nuovi scenari per Allegri che, in base a come si muoverà la società sul mercato, ha tre possibili soluzioni per la nuova Juve. Se a Vinovo dovesse approdare un nuovo laterale sinistro, Alex Sandro del Porto rimane il preferito ma occhio anche a Schmelzer del Borussia Dortmund, Kwadwo Asamoah verrebbe spostato nel suo ruolo originario di interno a centrocampo. Diverse squadre della Premier League hanno sondato l’ex giocatore dell’Udinese, ma il tecnico toscano lo reputa un jolly fondamentale nell’economia della squadra.
Qualora, invece, non dovesse arrivare un nuovo esterno basso mancino, Asamoah si alternerebbe con Evra sulla corsia sinistra, mentre a centrocampo dovrà necessariamente entrarne un altro. I bianconeri seguono sempre Donsah del Cagliari, ma i campioni d’Italia potrebbero decidere di acquistare il giocatore e lasciarlo un altro anno in prestito in Sardegna. Rimane viva anche la pista Witsel, su cui però c’è anche il forte interesse del Milan.
Per Allegri, però, c’è anche una terza ipotesi. La dirigenza bianconera continua a monitorare le situazione legata a Draxler per la trequarti e non ha smarrito il sogno Gotze ma, se entrambe le piste dovessero sfumare, in casa Juve è pronto il piano B: virare su un esterno d’attacco per impostare un 4-3-3. Lavezzi e Cuadrado sono i nomi più caldi, anche se al momento ‘Madama’ è concentrata su altri fronti. La Juventus è ancora un cantiere aperto, la mini rivoluzione va completata.
