Tare è sicuramente uno dei migliori dirigenti in circolazione, tanti i colpi messi a segno dal dirigente della Lazio che hanno lanciato i biancocelesti ma non sono mancati i momenti di critica e nervosismo, ecco la rivelazione di Tare ai microfoni di Sky Sport: “in alcuni momenti ho avuto anche paura per la mia famiglia. In particolare nel periodo della cessione di Hernanes. È stato un momento brutto, che dentro di me porto come un’esperienza molto negativa. Una parte di me è morta, per quel che riguarda il modo di vivere il calcio. Lì tocchi la parte brutta del calcio. Ci sono stati dei momenti in cui ho pensato anche a questa scelta, soprattutto pensando alla famiglia. Fosse stato per me – ha aggiunto – non avrei avuto nessun problema ad andare avanti, mal il problema e’ che abbiamo ricevuto anche minacce di morte, ai famigliari, alla moglie, ai figli, cose che, veramente, non si possono raccontare. Quelli sono stati dei momenti in cui ho pensato se davvero valeva la pena andare avanti, o di mollare”.
Lazio, la rivelazione di Tare: “minacciato di morte”
