Da qualche giorno è il nuovo allenatore dell’Inter. Antonio Conte è voglioso di cominciare la sua avventura in nerazzurro. E lo ha fatto apertamente capire in un’intervista a GQ, in cui ha spiegato i motivi che lo hanno portato a scegliere la squadra milanese. Ecco le sue parole.
“Io devo lavorare, e tanto. È una necessità che ho nel mio dna. La presenza di Marotta ha certamente aiutato nella scelta di venire all’Inter, era la conferma delle intenzioni serissime del club. Qui non si lotta per il primo posto da 8 stagioni, vogliono cambiare le cose e la determinazione di Zhang mi ha colpito. Visto i risultati che ho ottenuto e la rapidità con cui sono stati raggiunti so che su di me ci sono aspettative. Io posso accettare all’inizio di avere poche possibilità di vincere, ma queste devono comunque esserci. Si può fare, non abbiamo limiti“.
“Se il passato alla Juve rappresenta un ostacolo? In panchina è normale lavorare per diverse società. Io non vedo l’ora di portare l’Inter dove le compete, i tifosi si aspettano tanto e fanno bene“.