Rivoluzione tecnica in casa Milan. Via Leonardo e Gattuso, i rossoneri sono alla ricerca dei sostituti. Giampaolo in pole per la panchina, al momento, mentre per il ruolo di Ds regna ancora molta incertezza. Vuole scegliere bene la società, per ripartire con un progetto a lungo termine evitando altri stravolgimenti. Quelli che non dovrebbe subire la rosa, dove sembra si attui la politica del “ritoccare”: via qualche calciatore, dentro i sostituti e qualche alternativa, nell’ottica del 4-3-1-2 tanto caro a Giampaolo.
Secondo la Gazzetta dello Sport odierna “pare che il giorno degli annunci possa essere dopodomani, quando a Casa Milan tutto dovrebbe essere svelato. Anzi, certificato. Quindi: Maldini direttore tecnico e, assieme alla sua nomina, la composizione dello staff“. Per quanto riguarda il Direttore Sportivo, si legge ancora “Quella italiana non è di certo una novità e porta – ancora – a Igli Tare. Il d.s. della Lazio resta in cima alla lista di gradimento di Elliott, sebbene col passare dei giorni diventi un obiettivo sempre più complicato. Le speranze rossonere sono poche, probabilmente pochissime, ma intanto da via Aldo Rossi (e da Londra) proseguono il pressing. Per il momento da Roma sono arrivati dei no, ma il Milan ci proverà fino all’ultimo. Portando ovviamente avanti le altre strade. Fra i pochissimi indizi filtrati negli ultimi giorni, ce n’è uno che indicherebbe in un ex giocatore rossonero il possibile identikit del prossimo direttore sportivo. E qui spunta la suggestione che porterebbe a Rui Costa, attuale d.s. del Benfica. Poi ce ne sarebbe pure un’altra, ovvero Zvone Boban, vicesegretario generale Fifa. In quest’ultimo caso si tratterebbe però con ogni probabilità di un profilo dirigenziale più alto rispetto al «semplice» uomo mercato. Lavori in corso dunque, con una certa fretta“.