Bologna-Roma, Fonseca si sbilancia sulla formazione: “in campo Cristante e Veretout, su Zaniolo e Mkhitaryan…”

Il tecnico della Roma Fonseca presenta la partita di campionato contro il Bologna, importanti indicazioni in conferenza stampa
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“La squadra sta bene, è motivata, abbiamo avuto il vantaggio di poter cambiare giocatori. Domani giocherà chi non è stato utilizzato”.Sono le dichiarazioni del tecnico della Roma, Paulo Fonseca alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna. L’allenatore portoghese non si fida squadra di Mihajlovic. “È un test eccellente per misurare le nostre capacità. Affrontiamo una squadra forte che è in testa ed imbattuta. Una squadra che riflette il carattere del proprio mister. Sarà difficile ma siamo pronti per affrontare una partita del genere”, ha aggiunto Fonseca. “La partita di Europa League aveva caratteristiche diverse rispetto al campionato, per questo abbiamo giocato con un centrocampo più fisico. In campionato preferisco giocare con due mediani e domani giocheranno Cristante e Veretout. Riguardo a questa questione, l’utilizzo dei calciatori dipende dal momento, dalla fase e dal sistema di gioco dell’avversario. Quando vogliamo costruire o quando vogliamo attaccare. Non ci sono due calciatori statici, dipende dalla partita o dall’avversario”.

Sulla formazione: “Mkhitaryan? Sta bene, è arrivato in eccellenti condizioni, aveva giocato anche con l’Arsenal. Contro il Sassuolo era la prima partita e si era allenato poco con noi. Ha giocato bene, ma ha notevoli margini di crescita. Smalling? Dopo l’Europa League è tornato ad allenarsi con la squadra, ma non può essere al meglio. Ha fatto differenziato, dalla prossima può essere al 100%. Kolarov, invece, ha sempre giocato, ma non possiamo risparmiarli tutti, vedremo domani. Spinazzola alternativa a destra? Sì, l’ho utilizzato lì, ma è un’alternativa anche per la sinistra, ma abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Zappacosta”. Su  Zaniolo. “Conoscendo la qualità dell’avversario e l’ottimo momento, non cambieremo comunque il nostro modo di pensare e di affrontare la partita. Le grandi linee ed i nostri concetti non verranno alterati. In Italia non è facile fare differenze numeriche in termini di possesso palla, ci sono squadre di qualità. Noi siamo migliorati, ma dipende dal tipo di partita. È comunque un aspetto su cui lavorare”.