Mancini entra di diritto nella storia: Italia qualificata con tre giornate d’anticipo, è la prima volta in assoluto

L'Italia si è qualificata con ben tre giornate d'anticipo dopo il successo contro la Grecia, ecco perchè è un risultato storico
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Impresa Italia. Altro successo per la squadra di Roberto Mancini, gli azzurri hanno superato anche la Grecia in una partita ben condotta e staccato il pass per Euro 2020. Si tratta di un risultato che può essere considerato storico per l’Italia, sembra passata una vita dalla mancata qualificazione ai Mondiali in Russia ma appena 23 mesi fa gli azzurri mancavano clamorosamente la qualificazione al Mondiale del 2018. L’Italia ha deciso di ricostruire tutto e ha affidato la panchina a Roberto Mancini, la migliore scelta possibile. L’attuale Ct è arrivato tra lo scetticismo ma ha fatto ricredere tutti, ha in primo luogo ricompattato l’ambiente dopo le ultime delusioni ma soprattutto ha riportato entusiasmo, gioco e soprattutto risultati puntando su giovani ma di grande talento.

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Ed oggi ha messo di fila la settima vittoria consecutiva, basta solo questo per riconoscere il valore del lavoro svolto dal tecnico. Ma è entrato anche di diritto nella storia, per la prima volta infatti l’Italia ha ottenuto la qualificazione con ben tre giornate d’anticipo. Soltanto Cesare Prandelli era riuscito a staccare il pass con due giornate d’anticipo e per ben due volte, ovvero prima di Polonia-Ucraina del 2012 e Brasile del 2014. Poi tutti gli altri Ct si erano qualificati con una giornata d’anticipo: Bearzot (’78 e ’82), Lippi (2006 e 2010), Vicini (’88), Sacchi (’96), Donadoni (2008) e Conte (2016), tutti gli altri hanno dovuto invece attendere l’ultima partita. Mancini entra dunque di diritto nella storia della Nazionale, chi l’avrebbe mai detto solo pochi mesi fa…