Si chiude un anno di calcio. Il 2019 ha detto molto. Ha detto che la Juventus è ancora la squadra da battere, nonostante i cambiamenti. L’Inter è una seria pretendente allo scudetto per la stagione 2019-2020 e la Lazio sta gettando le basi per diventarlo. La squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Non sono un caso le due vittorie stagionali contro la Juventus (campionato e Supercoppa Italiana). Il progetto Roma è interessante e può avere ulteriori sviluppi positivi con l’arrivo di Friedkin. L’Atalanta, da sorpresa della scorsa stagione, è diventata una bellissima realtà del nostro calcio e non solo. Anche in Europa la squadra di Gasperini sta stupendo tutti. Il Napoli esce ridimensionato. La prima parte del 2019 ha detto che i partenopei possono competere ad altissimi livelli, l’inizio di questa stagione ha dimostrato che forse non è così. Poi ci sono le delusioni: il Milan, la Fiorentina e il Genoa su tutte. Ma anche delle belle sorprese come il Verona e il Parma. Andiamo a vedere, attraverso il pagellone di CalcioWeb (che analizza l’anno solare), come è stato il 2019 delle squadre italiane.

Atalanta 9
Anno stupendo per la Dea. Storica qualificazione in Champions League, un gioco spumeggiante e la conferma in questo inizio di stagione, sia in Italia che in Europa. Un 2019 da incorniciare e tenere in un museo per la squadra di Gasperini. Il 2020 ripartirà con nuovi obiettivi: qualificarsi per la prossima Champions e affrontare un impegno contro il Valencia agli ottavi consapevole che il passaggio del turno è tutt’altro che impossibile: UN ANNO DA DEA.
Bologna 7.5
Anno a dir poco particolare quello dei felsinei. L’arrivo di Mihajlovic e la salvezza raggiunta alla grandissima grazie ad uno strepitoso girone di ritorno nella scorsa stagione. Un avvio altalenante in questa, ma con una costante ripresa nelle ultime settimane che fa presagire un girone di ritorno tranquillo. Anno particolare si diceva. Perché la scoperta della malattia da parte di Mihajlovic ha condizionato la squadra, sia in negativo che in positivo. A volte abbiamo visto il Bologna spento e demoralizzato dalla mancanza della guida tecnica in panchina, altre volte l’abbiamo visto combattivo e spinto a dare quel quid in più anche per Mihajlovic: UN ANNO DA LEONI.
Cagliari 7.5
Una salvezza raggiunta nelle ultime giornate nella stagione 2018-2019. Un inizio del nuovo campionato da ricordare. Un Cagliari che lotta per l’Europa in Sardegna lo hanno visto pochissime volte. Investimenti importanti per il Centenario che hanno visto i sardi issarsi nelle zone nobili della classifica. Ora a Maran e ai calciatori il compito di mantenere quest’intensità e lottare per obiettivi storici. Le qualità ci sono: SOGNANDO L’ EUROPA.
Fiorentina 4
Anno importante per la Fiorentina. Un 2019 che ha visto l’entrata in scena di Rocco Commisso e l’uscita dei Della Valle. Un 2019 terribile, però, dal punto di vista sportivo. E’ vero che a Firenze si sono abituati negli ultimi anni a lottare per obiettivi diversi, ma essere ad un passo dalla retrocessione al termine della stagione 2018-2019 e iniziare male anche quella successiva sembra aver messo a dura prova anche i cuori e la pazienza dei tifosi viola. Il 2020 ripartirà con un nuovo allenatore. Finita l’era Montella (forse troppo tardi) inizierà quella Iachini. L’obiettivo è la salvezza e viste le prestazioni della squadra nelle ultime settimane bisognerà sudare per ottenerla: 7 CAMICIE.
Genoa 3.5
Anno da dimenticare per il Grifone. Salvezza conquistata per pura casualità in quel vergognoso 0-0 di Firenze dell’ultima giornata della scorsa stagione. E il nuovo campionato è iniziato malissimo. Sembrava difficile fare peggio e invece il Genoa c’è riuscito. Ultimo posto con 11 punti, attacco che fatica, difesa colabrodo. Esonerato Andreazzoli è arrivato Thiago Motta. Idee troppo innovative hanno portato all’esonero anche dell’italo-brasiliano. Il 2020 ripartirà da Davide Nicola, ex allenatore del Crotone, che proprio in Calabria ottenne una miracolosa salvezza. La speranza dei tifosi rossoblu è che arrivi una mano dall’alto che aiuti a mantenere la categoria: MISSION (QUASI) IMPOSSIBLE.

Inter 7.5
Buon anno quello dell’Inter. Champions conquistata con Spalletti, anche se all’ultima giornata, e un duello appassionante con la Juventus nell’attuale campionato. L’arrivo di Antonio Conte ha portato entusiasmo e fame di successi. Il mercato ha portato Lukaku, Barella e Sensi. Un avvio di stagione impressionante che nemmeno Conte si aspettava, come ammesso più volte davanti ai microfoni. Eppure le delusioni non sono mancate. L’uscita anticipata dalla Champions League può essere considerata un fallimento. La gestione dei casi Icardi e Nainggolan no ha fatto mancare critiche. Eppure l’Inter è lì, a lottare per lo scudetto. E lo farà fino alla fine: CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI.
Juventus 7.5
Il primo anno di Cristiano Ronaldo ha visto la solita Juventus: bellissima in campionato, fragile in Europa. L’eliminazione per mano dell’Ajax ha pesato terribilmente sul giudizio della scorsa stagione bianconera, chiusasi comunque con la conquista dell’ennesimo scudetto. E, nonostante l’addio di Allegri e l’arrivo di Sarri, la Juventus è lì a lottare. A giocare su tutti i fronti. Si è rafforzata col mercato (e lo farà ancora a gennaio) ma ha perso la Supercoppa contro la Lazio. Inutile dire che l’obiettivo primario per il 2020 è la Champions League. Il Lione agli ottavi non rappresenta un ostacolo insormontabile, anzi. E magari riusciremo a vedere anche del buon calcio, chissà: IO SONO ANCORA QUA.
Lazio 8.5
Una stagione in chiaroscuro quella 2018-2019. Un ottavo posto in campionato ma la conquista della Coppa Italia. Simone Inzaghi, destinato a salutare in estate o al termine del primo tempo contro l’Atalanta, è rimasto ed ha plasmato la sua creatura. Strepitoso l’avvio della stagione in corso. Una squadra matura, che gioca il miglior calcio d’Italia e diverte. E vince, il che non è sempre scontato. Grandi meriti suddivisi tra proprietà, direttori sportivo, allenatore e calciatori. La vittoria in Supercoppa contro la Juve e quella in campionato sui bianconeri dimostrano che la Lazio è pronta per sognare obiettivi più importanti ed è pronta per volare in alto: DOVE OSANO LE AQUILE.
Milan 5
Fallimento. E’ questa la parola per descrivere il 2019 del Milan. Mancata qualificazione in Champions al termine della stagione 2018-2019, nonostante poi qualunque piazzamento sarebbe stato cancellato dall’Uefa, praticamente fuori dalla manifestazione europea per club più importante a metà campionato 2019-2020. Via Gattuso in estate per Giampaolo. Poche partite per dare il benservito anche all’ex Sampdoria e il benvenuto a Stefano Pioli. Qualche miglioramento, poi il pesantissimo ko di Bergamo che ha riportato i rossoneri coi piedi per terra. Ora arriva Ibrahimovic e nuove speranze quantomeno di Europa. Un 2020 che dovrà essere un nuovo inizio. Dove sono tutti coloro che criticavano il nostro 4 al mercato del Milan? E quelli che ci ridevano dietro quando CalcioWeb diceva che l’obiettivo dei rossoneri sarebbe stata la salvezza?: (S)PROFONDO ROSSO(NERO).
Napoli 5.5
Un campionato 2018-2019 chiuso al secondo posto con 79 punti. Un piazzamento nobile per la squadra allora di Ancelotti. Poi l’incubo del 2019-2020. Una stagione partita male e che rischia di finire peggio. Risultati deludenti, oltre ad una serie di problemi extra-campo. Dai rinnovi di contratto di Callejon e Mertens alla decisione di non andare in ritiro. Un mercato estivo che avrebbe dovuto accorciare le distanze dalla Juve e che invece ha aperto un solco incolmabile tra i due club. La qualità non manca. Gattuso avrà il compito di salvare la stagione. Ottavi di Champions che sono arrivati in tranquillità, si potrebbe puntare più a far bene nella coppa dalle grandi orecchie che in campionato. Il primo obiettivo è ridare serenità all’ambiente e riportare il Napoli in acque tranquille: DIMENSIONE EUROPEA?
Parma 7,5
D’Aversa sta facendo un capolavoro. Una salvezza comodissima al primo anno, un’ottima prima parte di stagione nell’attuale campionato. Un gioco non certo spumeggiante ma in grado di valorizzare i calciatori di talento come Gervinho e i campioni del futuro: dai Bastoni e Dimarco della scorsa stagione ai Kulusevski e Karamoh di questa. Gli infortuni hanno pesato e non poco. Una squadra capace di raccogliere 25 punti senza attaccanti di ruolo (Inglese, Cornelius e compagnia bella assenti per buona parte della stagione) non può che migliorare ancora: SOGNARE NON COSTA NULLA.

Roma 6.5
Il finale della scorsa stagione pesa sul nostro voto. Un rallentamento clamoroso nelle ultime gare che ha portato i giallorossi ad essere fuori dalla Champions. Un avvio di campionato 2019-2020 molto positivo. L’anno sarà ricordato per l’addio di De Rossi. Dopo il ritiro di Francesco Totti, una seconda dolorosa perdita. Eppure la dirigenza è ripartita. Un nuovo direttore sportivo, Petrachi, un nuovo allenatore, Fonseca. Investimenti azzeccati sul mercato come Mancini, Smalling, Veretout, Pau Lopez e l’aver mantenuto i richiestissimi Kolarov e Dzeko fanno della Roma una squadra forte e di prospettiva, con margini importanti di miglioramento. L’attuale quarto posto è da mantenere nel 2020 con la possibilità di migliorarlo anche. Una Roma amata dai tifosi e tornata alle origini: ROMANTICA.
Sampdoria 5-
Il 2019 ha visto chiudersi l’era Giampaolo. 53 punti nello scorso campionato e un nono posto di tutto rispetto. Tutto questo è crollato con l’inizio di questa stagione. L’avvento di Eusebio Di Francesco sulla panchina blucerchiata non ha portato i frutti sperati. Una squadra che non è sembrata in grado di seguire i dettami tattici del tecnico abruzzese. Il cambio di rotta con l’arrivo di Ranieri. Allenatore navigato e qualche punto in più, ma la salvezza è ancora lontana. Quagliarella non è più quello della scorsa stagione (incredibile ma vero, gli anni passano anche per lui), i gol latitano, ma sono diminuiti quelli presi: IL MIGLIOR ATTACCO E’ LA DIFESA.
Sassuolo 6
Un 2019 tutto sommato positivo per i neroverdi. Una salvezza agevole nel 2018-2019 un discreto avvio nel campionato 2019-2020. Una rosa con tanta qualità eppure manca quel qualcosa per lottare per obiettivi più importanti. De Zerbi ha mostrato di essere un allenatore molto capace e di prospettiva. Un calcio anche molto divertente il suo, con qualche pecca in fase difensiva. Qualcosa potrebbe arrivare dal mercato di gennaio ma anche questo campionato sembra essere di transizione: ETERNA INCOMPIUTA?
Spal 5.5
Anno dai due volti il 2019 per gli spallini. Una salvezza clamorosa nel campionato scorso. 42 punti e un calcio, a tratti, piacevole. Semplici, in estate, aveva parlato di nuovi stimoli, di salto di qualità. Lo hanno convinto a rimanere anche se i rinforzi promessi sono mancati. Anzi, c’è stata una partenza sanguinosa come quella di Lazzari. E a gennaio potrebbe salutare anche Petagna, il che sarebbe praticamente una pietra tombale sulle residue speranze di mantenere la categoria. Sarà un 2020 di sacrificio e sudore per la Spal: SALVEZZA, UN’IMPRESA NON SEMPLICI.
Torino 6+
Ottimo finale di stagione quello del 2018-2019 per i granata. Una partenza che sembrava auspicare un buon campionato anche nel 2019-2020, poi la battuta d’arresto al playoff di Europa League e il caso N’Koulou che hanno fatto mancare qualche certezza. Un mercato buono ma con qualche pecca e una prima parte di stagione deludente. I ventuno punti conquistati non rispecchiano il reale valore della rosa, che comunque appare inferiore a quello delle squadre che lottano per l’Europa. Forse servirebbe osare qualcosa in più: M’AZZARDI?
Udinese 6
Salvezza con 43 punti nel campionato scorso. Un 2019-2020 partito sotto una buona stella. La conferma di Tudor, capace di portare la squadra a mantenere la categoria, poi i soliti problemi. Inizio difficile ed esonero per il croato. Poi confusione societaria con una panchina affidata ad interim a Gotti. Dopo diverse giornate non si capisce se sia lui l’allenatore dell’Udinese fino al termine del campionato o se arriverà un tecnico più esperto a tentare di raggiungere la salvezza. Sono lontani i tempi dell’Udinese dei miracoli, della squadra che scovava talenti e li valorizzava, anche se elementi di qualità non mancano. Nel 2020 serve un cambio di passo: GOTTI O NON GOTTI? QUESTO E’ IL DILEMMA.
Brescia-Hellas Verona-Lecce SV
Non giudicabili le tre neo-promosse. Troppo facile dare un voto alto per via della scorsa stagione. Pochi 4 mesi e mezzo di campionato per dare un giudizio definitivo in Serie A.