Caos con pochi precedenti. E’ una situazione sempre più delicata in casa Napoli, il club azzurro è reduce dall’ennesina sconfitta in campionato e la classifica adesso mette i brividi. Altro che Europa la squadra di Gattuso adesso deve guardarsi dal basso, l’obiettivo ormai deve essere quello di raggiungere la salvezza con l’intenzione di programmare al meglio il futuro, a giugno ci sarà una rivoluzione sotto tutti i punti di vista. La squadra è spaccata in due-tre gruppetti, da una parte i senatori, dall’altra parte gli stranieri e poi ci sono i calciatori come Meret, Di Lorenzo, Luperto che non si sono schierati. Il cambio di allenatore con l’esonero di Ancelotti e l’arrivo di Gennaro Gattuso non ha portato gli effetti sperati, anzi la situazione adesso è disperata. Percorso shock da quando è arrivato l’ex Milan, in 5 partite il Napoli ha vinto una sola volta e perso 4, l’ultima contro la Fiorentina. Prestazione quasi indecorosa quella contro la squadra viola, è mancata la cattiveria in una squadra che ormai è in vacanza e con la testa altrove, il calendario non aiuta con la partita contro la corazzata Juventus ed il distacco dalla salvezza che può addirittura assottigliarsi nelle prossime partite.
Il muro contro muro ormai è evidente, al Napoli è una vera e propria polveriera. Tutto è nato dal ritiro imposto dalla dirigenza e mai digerito dalla squadra, De Laurentiis non ha accettato la mancata presa di posizione di Ancelotti e proprio per questo motivo si è materializzato l’esonero. Un pò quello che si sta ripetendo anche con Gennaro Gattuso, il tecnico subentrato non solo non sta raggiungendo i risultati ma anche dal punto di vista della gestione dello spogliatoio sta lasciando a desiderare. De Laurentiis è già deluso da Ringhio, serve una svolta immediata altrimenti farà la stessa fine di Carletto… Insoddisfazione verso Gattuso secondo quanto circolato nelle ultime ore che avrebbe persino portato De Laurentiis a pensare ad un clamoroso ritorno di Ancelotti qualora non fosse stato allenatore dell’Everton.