Quarto cambio in panchina e terzo allenatore stagionale, eppure siamo ancora a febbraio. C’è da stupirsi, ma fino ad un certo punto. Sì, quando di mezzo c’è uno dei presidenti, come Cellino, da inserire nella lista dei “mangia allenatori”. Non è l’unico, però è sicuramente tra i primi di questa speciale classifica. Dopo aver richiamato Corini al Brescia in seguito al breve interregno Grosso, lo ha nuovamente esonerato quest’oggi per far posto a Diego Lopez.
Chi in passato, quando l’attuale patron del Brescia era il numero del Cagliari, spesso è finito nelle sue “grinfie” è Nedo Sonetti, che ha vissuto più volte una situazione simile a quella che attualmente sta vivendo Corini. Proprio per questo i rapporti tra i due non dovrebbero essere dei migliori. E lo stesso Sonetti, in un’intervista a Tuttomercatoweb, non fa nulla per nasconderlo.
“Non mi posso mai trovare d’accordo con Cellino – dice – e comunque l’esonero di Corini non mi meraviglia molto. Lo esonera, lo richiama e lo rimanda via: questo ormai è il suo solito giochino. Non apprezzo il suo modo di fare nel modo più assoluto. Non mi piace, l’ho sopportato per diverso tempo. Il fatto è che lui non ha avuto problemi solo con me, bensì con quasi tutti gli allenatori, se non tutti. Questi cambi continui di panchina ormai sono una barzelletta. Io penso di aver fatto delle cose buone, ma poi arriva lui e pensa di fare l’allenatore. Perché lui alla fine vuole fare l’allenatore”.