L’emergenza Coronavirus sta portando pesantissime conseguenze al mondo del calcio che soprattutto nelle categorie inferiori potrebbe risultare devastanti. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’ molti club rischiano di finire l’ossigeno e tanti imprenditori saranno costretti a scegliere tra l’azienda di famiglia e la squadra di calcio, oltre il 40% delle attività si trovano tra Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Ovvero le zone più colpite dall’emergenza.
A preoccupare sono soprattutto le squadre dilettantistiche. Il 30% delle società rischia seriamente di scomparire. Inoltre, dei 680 mila ragazzi tra i 5 e i 16 anni tesserati oggi per una società dilettantistica, almeno 200 mila rischiano di non poter proseguire l’attività. Una situazione veramente delicata e che rischia di peggiore con il passare del tempo.