“Il mister è un genio, impossibile definirlo. Bielsa è Bielsa. Simpaticamente parlando, certi giorni lo ammazzeresti. Ma poi vedi come come prepara il lavoro settimanale, come analizza ogni partita come se fosse una finale. E queste sono cose a cui un calciatore fa caso. Sa tantissimo di calcio: è molto esigente, i suoi metodi sono molto duri. Ma tutti noi che siamo a Leeds siamo migliorati tantissimo grazie ai suoi insegnamenti”. A parlare così a L’Esportiu de Catalunya è il portiere del Leeds Kiko Casilla, che racconta il suo allenatore: il ‘Loco’ Bielsa.
“Vale la pena fare lo sforzo quando vedi che non solo la squadra gioca bene, ma anche che tante altre squadre non riescono a tenerti testa sia nel ritmo di gioco che dal punto di vista fisico. E questo è una evidente conseguenza del lavoro che hanno fatto, sia lui che il suo staff. Per me che sono un portiere è diverso? Sei molto più protagonista nel gioco, Bielsa ti fa rischiare di più. Nel mio caso, è come se giocassi da libero, ci sono certe partite in cui faccio più passaggi io che qualche giocatore avversario”. Se lo chiamano Loco un motivo ci sarà e far rischiare la giocata anche al proprio portiere è uno dei motivi”.