Galliani: “Ecco quando ho capito che col Milan era finita. Ho due rimpianti”. Poi l’aneddoto su Sergio Ramos

Adriano Galliani a tutto campo, l'ex ad del Milan ed attualmente al Monza tra rimpianti, delusioni, prese di coscienza e aneddoti

CalcioWeb

L’ex ad del Milan ed attualmente al Monza, Adriano Galliani, ha affrontato tanti argomenti nel corso di ‘QSVS’ su Telelombardia e Top Calcio 24: Quando ho capito che il grande Milan era finito? Nell’estate del 2012 – riporta calciomercato.comquando vendiamo Ibrahimovic e Thiago Silva. Dopo 8 anni stanno ancora giocando. Poi è stato bravissimo Allegri a tenerci in Champions per altri due anni, ma noi nel 2012 perdiamo i nostri big e vendiamo quei due. Quello è il momento in cui finisce la leggenda del Milan primo nel ranking europeo”.

“La foto di Tevez? Non sono matto, avevo tutto di lui. Non si è più fatta perché il mondo del calcio è fatto di tante cose. E’ andata così. Con lui credo avremmo vinto lo scudetto, magari non avremmo venduto sia Ibra che Thiago Silva. Io vedevo un attacco Ibrahimovic-Tevez e sognavo. Boccone più indigesto? Questo e mollare Roberto Baggio alla Juventus nel 1990. L’avevo preso. Cos’è successo? E’ andato alla Juve”.

“Ho visto Sergio Ramos con Piqué. Ancelotti stava lasciando il Real e volevo portarlo al Milan, lui va a cena con i dirigenti del Real e io mi trovo a tavola con Ramos, che si avvicina e mi chiede quanto guadagnava Thiago Silva al Milan. Gli dico e lui mi risponde: “E’ proprio quello che ho chiesto al mio presidente! Grazie”. E l’ha ottenuto. Qualche anno dopo ero a cena da Cipriani a Ibiza e c’era Sergio Ramos, vado a pagare e… aveva pagato lui!”.

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