“Oggi, in una riunione degli azionisti della Premier League, i club hanno discusso in dettaglio come rispondere alla pandemia globale di COVID-19. Innanzitutto, è stato ribadito che la priorità principale è quella di aiutare la salute e il benessere della nazione e delle nostre comunità, inclusi giocatori, allenatori, dirigenti, personale del club e sostenitori. È stato riconosciuto che la Premier League non riprenderà all’inizio di maggio e che la stagione 2019/20 tornerà solo quando sarà sicuro e appropriato farlo“. E’ quanto recita la prima parte della nota ufficiale della Premier League sul proprio sito. In Inghilterra, dunque, il campionato non inizierà i primi di maggio.
“La data di riavvio – prosegue la nota – è in costante revisione con tutte le parti interessate, poiché si sviluppa l’impatto della pandemia di COVID-19 e lavoriamo insieme in questo momento molto impegnativo. La Premier League sta lavorando a stretto contatto con tutto il calcio professionistico in questo paese, nonché con il governo, gli enti pubblici e altre parti interessate per garantire che il tutto raggiunga una soluzione collaborativa. Con questo, c’è un obiettivo combinato per tutte le partite di campionato e coppa nazionale rimanenti da giocare, permettendoci di mantenere l’integrità di ogni competizione. Tuttavia, qualsiasi ritorno avverrà solo con il pieno sostegno del governo e quando l’orientamento medico lo consentirà. Nella riunione odierna sono state prese in considerazione le implicazioni sportive e finanziarie per i club della Premier League, nonché per la FA, EFL e la National League”.
