Roma-Fiorentina 2-0, allarme attentato all’Olimpico. Iachini, Caressa e Bergomi si dimettono, pugno al volto

Successo della Roma nella sfida di campionato contro la Fiorentina, vittoria importante per la zona Champions. In campo succede di tutto

CalcioWeb

Dopo la partita tra Juventus e Sampdoria, si è concluso anche il secondo anticipo valido per la 36ª giornata del campionato di Serie A. Successo per la Roma contro la Fiorentina, i giallorossi mettono pressione all’Atalanta per il quarto posto, la squadra di Gasperini non potrà permettersi passi falsi nella difficile trasferta contro il Milan. Si preannuncia un rush finale bellissimo per stabilire gli ultimi verdetti. Il tecnico Fonseca si affida ad una formazione veramente bizzarra. Alla vigilia incontro con il presidente Pallotta: “mister, siamo troppo corti, dobbiamo essere più lunghi”, ha detto il numero uno del club. I giallorossi scendono in campo con Terracciano. Beiersdorfer, Khodzhaniyazov, Triantafyllopoulos, Saelemaekers, Błaszczykowski, Guglielminpietro, Mkhitaryan, Ketkeophomphone, Ghoochannejhad, Teodorczyk.

La Fiorentina è in confusione. Un suo calciatore (il portiere Terracciano) gioca con gli avversari. Lo speaker annuncia la formazione dei giallorossi, il tecnico viola si gira verso la panchina e urla: “siamo su scherzi a parte?“. La partita prende il via e dopo i primi 5 minuti arriva un clamoroso annuncio. Fabio Caressa e Beppe Bergomi si dimettono da Sky Sport: “rassegno le mie dimissioni, è impossibile lavorare in queste condizioni. Pronunciare questi nomi è praticamente impossibile”, ha affermato Caressa. Gli fa eco Bergomi: “preferisco commentare l’ippica, i cavalli hanno nomi più facili da pronunciare”. 

Al 30′ l’episodio chiave, il pallone spiove in area di rigore e Milenkovic urla: “attenti a Ghoochannejhad”. La squadra si spaventa. “Aiuto un attentato”, grida Iachini. L’attaccante viene lasciato completamente solo e con un ‘colpo’ al volo porta in vantaggio la Roma. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-0. Nello spogliatoio viola c’è grande timore. “La Roma è scarsa tecnicamente, ma con quei nomi mette paura pure al Barcellona”, il commento di Commisso. “Sarà difficile rimontare, noi siamo più buoni, giochiamo con Chiesa e Igor Santos”. 

Nella ripresa la Fiorentina rimane in 10. Mkhitaryan urla: “Ketkeophomphone”. Castrovilli perde la testa: “Chitemmuort a te” e scaglia un pugno violentissimo all’avversario. Per i viola è praticamente impossibile pensare alla rimonta, al 79′ è Triantafyllopoulos a chiudere i conti. Iachini furioso: “non possiamo prendere gol da uno così, mi dimetto pure io”. Finisce 2-0.

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Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.

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