Luis Suarez si è spesso contraddistinto per il talento in campo ma anche per alcuni gesti censurabili. Tutti ricordano i morsi, uno a Chiellini, ma nel 2011 l’uruguayano, durante un Liverpool-Manchester United, rivolse frasi razziste al difensore francese Patrice Evra. L’ex terzino è tornato a parlare di quell’episodio che costò a Suarez una lunga squalifica: “Il club ha ricevuto tantissime lettere di minaccia. Alcuni tifosi del Liverpool mi hanno detto che avrebbero ucciso me e la mia famiglia. Sono stato costretto a muovermi con la sicurezza per due mesi. Non ero impaurito, ma non capivo perché la gente mi odiasse così tanto”.