TOP 11 Serie A: pochi dubbi sul tridente, ma tante esclusioni eccellenti [FOTOGALLERY]

La stagione di Serie A è andata in archivio. Come sempre ci sono stati calciatori che si sono distinti nel corso del campionato: la TOP 11 di CalcioWeb

  • TOP 11 Serie A
    TOP 11 Serie A
  • Gollini
    Gollini (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
  • Kumbulla
    Kumbulla (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
  • Acerbi
    Acerbi (Photo by Marco Rosi/Getty Images)
  • Gosens
    Gosens (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
  • Kulusevski
    Kulusevski (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
  • Luis Alberto
    Luis Alberto (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
  • Papu Gomez
    Gomez (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
  • Theo Hernandez
    Theo Hernandez (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
  • Immobile
    Immobile (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
  • Cristiano Ronaldo
    Cristiano Ronaldo (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
  • Lukaku
    Lukaku (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
  • Juric
    Juric (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
  • Musso
    Musso (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
  • Smalling
    Smalling (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
  • de Vrij
    de Vrij (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
  • Dybala
    Dybala (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
  • de Paul
    de Paul (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
  • Muriel
    Muriel (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
  • Dzeko
    Dzeko (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
  • TOP 11 stagione 2019-2020
    TOP 11 stagione 2019-2020
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CalcioWeb

Si è chiusa la stagione 2019-2020 di Serie A. Un campionato anomalo, segnato e condizionato dalla tragica esperienza del Coronavirus. Momenti difficili per tutti gli italiani (e non solo) e anche per tutto il mondo del calcio. Speriamo di non dover più rivivere un’esperienza del genere e di poter tornare alla normalità il più presto possibile. Anche il calcio, quando ripartirà la nuova stagione, vorrebbe farlo in condizioni usuali e ordinarie, in primis la presenza del pubblico sugli spalti. Ma tornando alla stagione appena conclusa è tempo di dare i giudizi, di trarre le conclusioni e di stilare i bilanci. La redazione di CalcioWeb ha deciso di analizzare chi è andato meglio e chi, invece, ha deluso. Ci siamo dilettati in pagelloni e giudizi da dare alle squadre e ai singoli calciatori. Su altre pagine abbiamo già valutato le compagini nel complesso (nel pagellone di CalcioWeb) e i giocatori che hanno deluso (nella nostra FLOP 11 di CalcioWeb). Qui, invece, andremo ad analizzare i migliori della stagione, i calciatori che si sono confermati ad alti livelli, quelli che hanno reso secondo le aspettative e quelli che hanno stupito. E’ tempo di TOP 11.

Partiamo con una premessa. E’ stato davvero difficile poter fare una selezione in alcuni ruoli, e proprio per questo abbiamo deciso di toglierci ogni dubbio inserendo anche una panchina composta da altri 7 calciatori. Nonostante ciò, in tanti sicuramente non saranno d’accordo con le nostre scelte. Ma è giusto che sia così. Ognuno vede il calcio a modo suo, ma inevitabile che ci siano alcune certezze, alcuni punti fermi che si ripeterebbero in qualsiasi TOP 11 della stagione di Serie A. E, nonostante una rosa composta da 18 elementi c’è chi è rimasto tagliato fuori, per forza di cose, perché era inevitabile fare delle scelte. C’è chi è seduto in panchina, a guardare gli undici titolari, quelli che anche solo per un pelo sono riusciti a guadagnarsi un posto nella squadra migliore della stagione.

Difficile già la scelta del portiere. Lo scorso anno era toccato a Salvatore Sirigu, indiscutibilmente il più continuo e decisivo della super stagione del Torino. Ma i granata hanno deluso nel 2019-2020 e anche se Sirigu è rimasto su ottimi livelli non potevamo confermarlo a difesa della porta ideale di CalcioWeb. Abbiamo pensato ad Handanovic, l’estremo difensore meno battuto del campionato. Ma anche il gigante sloveno dell’Inter, dopo stagioni da assoluto protagonista, ha avuto qualche calo di concentrazione e ha commesso qualche errore. Bene anche Szczesny, indubbiamente. Il portiere polacco della Juve ha salvato i suoi in più di una circostanza. Ma alla fine la nostra scelta è ricaduta su un giovane italiano come Gollini. Ottima stagione per il portiere dell’Atalanta che, a discapito di una squadra super-offensiva, ha subìto un numero di gol relativamente basso. E parte del merito va all’ex Aston Villa. A fargli da vice, in panchina, un altro che ha stupito e si è elevato a top del ruolo.

Anche per quanto riguarda il terzetto difensivo la scelta non è stata per nulla facile. Tanti i candidati: dai centrali della Juve al pacchetto arretrato dell’Inter. Matthjis de Ligt è stato sul punto di entrare a far parte della nostra squadra. L’olandese, alla prima stagione in Serie A, si è ripreso alla grande dopo alcuni errori iniziali e qualche fallo di mano di troppo. E proprio questi aspetti, seppur con tutte le attenuanti del caso, ci hanno convinti ad escluderlo. Chi, invece. ha meritato la conferma nella TOP 11 di CalcioWeb è Francesco Acerbi. Dopo l’ottima stagione scorsa con la Lazio, l’ex difensore della Reggina si è confermato (e non è mai facile) e si è addirittura migliorato, ergendosi come il miglior centrale italiano. E’ lui a guidare il nostro terzetto, che vanta anche un nome a sorpresa, ma che è esploso a tal punto da attirare su di sé le attenzioni di club importantissimi, e un terzino, che per forza di cose abbiamo dovuto schierare in posizione più arretrata rispetto al suo ruolo naturale. Un altro terzino lo ritroveremo più avanti, in tutti i sensi. In panchina due centrali di assoluto livello: una piacevole sorpresa e una conferma.

Un centrocampo offensivo e di eccelsa qualità. Non c’è Nainggolan, che ha lottato fino alla fine per far parte della nostra rosa. A guidarlo c’è sempre Luis Alberto, autore di un’altra ottima stagione. Lo spagnolo della Lazio ha trascinato i biancocelesti, specialmente nella prima parte della stagione, con 15 assist e 6 gol. Luis Alberto si è confermato re dell’ultimo passaggio, decisivo anche per i tanti gol messi a segno da Immobile, spesso grazie alle sue imbucate. Avevamo detto che un terzino lo avremmo ritrovato più avanti. Ed ecco spuntare Theo Hernandez. Il milanista è stata una vera e propria rivelazione, un crack assoluto con le sue scorribande sulla fascia sinistra. Tanti assist, ma soprattutto molti gol. E per uno che di mestiere farebbe il difensore ed era alla prima stagione in Serie A non era affatto facile. Viste le sue qualità prettamente offensive il francese ci sta benissimo nel nostro centrocampo a 4, anche perché non deve difendere più di tanto e può arare la fascia a suo piacimento. A completare il reparto ci sono una rivelazione e un calciatore, a nostro avviso, troppo spesso sottovalutato in carriera ma che con le sue giocate ha incantato le platee di tutto lo Stivale. Per la panchina, perdonateci, abbiamo scelto un attaccante (perché quelli da mettere erano veramente tanti, troppi) e un altra conferma, che ha fatto il salto di qualità definitivo e ambisce ora a squadre più importanti.

E siamo al reparto offensivo. Il nostro tridente è stato forse quello più facile da scegliere, ma abbiamo dovuto fare dei sacrifici anche qui. Meritava di farne parte Ibrahimovic, non solo per la sua seconda parte di stagione ma soprattutto per l’impatto che ha avuto sul Milan. I rossoneri hanno beneficiato dell’arrivo dello svedese, che in quanto a leadership non è secondo a nessuno. Belotti si è confermato in doppia cifra, pur in una stagione disastrosa del Torino. Il ‘Gallo’ è da anni uno dei migliori, ma anche lui è rimasto escluso dalla nostra TOP 11. Dzeko è stato il trascinatore della Roma. E pensare che vogliono venderlo. Duvan Zapata ha fatto un campionato strepitoso. In tanti meritavano un posto. Chi sicuramente non poteva mancare è Ciro Immobile. Stagione straordinaria dell’attaccante della Lazio. Scarpa d’Oro e una valanga di gol (tanti su rigore è vero, ma i penalty vanno segnati). E’ lui a guidare il nostro tridente, fatto di qualità, fisicità e tanti, tantissimi gol.

A dirigere la squadra dalla panchina non poteva che essere Ivan Juric. E’ vero Gasperini si è confermato ad altissimi livelli, così come De Zerbi. Pioli ha preso in mano un Milan disastrato e disastroso e ha costruito un miracolo. Ma è altrettanto vero che gran parte del merito del cambio di passo rossonero è di Zlatan Ibrahimovic. Per questo la nostra scelta è ricaduta su Juric, capace di un campionato straordinario con una neopromossa, il Verona, che in tanti davano già per spacciata. Gli scaligeri, infatti, non apparivano nemmeno tra le più attrezzate per la salvezza e invece si sono piazzati nella parte sinistra della classifica. Una squadra arcigna e tignosa come il proprio allenatore, capace di non mollare mai ma anche di esprimere (a tratti e in qualche partita) un gioco parecchio piacevole. Le scoperte di alcuni calciatori all’estero, sconosciuti ai più ma azzeccati e rivenduti a peso d’oro (Rrahmani, Amrabat) e qualche giocatore in prestito che ha stupito (Pessina, Salcedo) oltre ad esperti ma che la Serie A l’avevano vista pochissimo (Di Carmine, Faraoni), hanno permesso a Juric di diventare direttore d’orchestra di una sinfonia praticamente perfetta. E allora non resta che rimandarvi alla FOTOGALLERY in alto per scoprire l’intera TOP 11 di CalcioWeb e la panchina composta da sette elementi.

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