Ha salvato la vita a Mattia, paziente 1 di Codogno che fu ricoverato nel reparto di Malattie Infettive all’Ospedale San Matteo di Pavia. Ma anche il professore Raffaele Bruno è un tifoso (dell’Inter) e anche lui non vede l’ora di tornare allo stadio. La sua posizione in merito, però, è quella – giustamente – di un medico, e quindi votata alla prudenza.
“La linea suggerita da Comitato Tecnico Scientifico, che ha ispirato la decisione del governo, è scelta di buon senso – ha detto a SportMediaset – Premetto che sono anche un tifoso, un tifoso da stadio e mi guardo bene dal demonizzare lo stadio. Ma è importante, in questa fase di ripresa, evitare ogni occasione di assembramento. L’esperienza ci ha dimostrato che questo è fondamentale per bloccare la circolazione del virus. Le perdite da 2 a 4 milioni dei club? È difficile conciliare l’economia e le esigenze di ripresa economica con il quadro dell’epidemia e del suo possibile sviluppo. Un test importante, nei numeri e nello sviluppo dei casi di Covid, sarà la riapertura della scuola. Da lì si capirà molto”.
“Come giudico il comportamento di De Laurentiis? Se è vero che non sempre ha mantenuto il distanziamento sociale e che non sempre ha indossato la mascherina, poiché è poi risultato positivo al Covid, reputo il suo un comportamento non in linea con le norme vigenti e irrispettoso della salute degli altri. Non a caso, molti presidenti presenti a quella riunione ora sono in condizione di isolamento fiduciario e si sono sottoposti a tampone”.